Va a Roberto Plevano il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza. Professore di storia e filosofia a Vicenza e autore di numerosi articoli accademici, Plevano si è aggiudicato il premio con “Marca gioiosa”, romanzo di formazione che ci racconta adolescenza, giovinezza e maturità di Amalrico, tra Italia e Francia del XIII secolo. La cerimonia di proclamazione si è tenuta presso Palazzo Cusani a Milano.
Per il comitato di lettura, composto dall’agente letterario Marco Vigevani, dagli scrittori giornalisti Francesco Durante e Stefano Malatesta, dallo scrittore e critico letterario Silvio Perrella, dalle autrici Sandra Petrignani e Romana Petri e da Giuseppe Russo, ideatore del Premio e direttore editoriale Neri Pozza, non è stato un compito semplice. L’ottima qualità dei cinque romanzi finalisti ha determinato un arrivo al fotofinish dell’opera di Roberto Plevano, il quale ha vinto per un solo punto di distanza con il romanzo “Le cene inutili” di Massimo Paperini.
L’autore vincitore ha ricevuto come un assegno da 25.000 euro ed una targa con l’incisione di Neri Pozza; inoltre, il libro sarà pubblicato da Neri Pozza Editore.
La classifica dei cinque finalisti :
“Marca gioiosa” di Roberto Plevano : 61 voti
“Le cene inutili” di Massimo Paperini: 60 voti “PalazzoKimbo” di Piera Ventre: 56 voti “L’ultimo blu a ovest” di Valeria Viganò: 56 voti “Solo per te, Euridice” di Raffaella Battaglini: 50 voti
Per la Sezione Giovani, vince Francesca Diotiallevi con “Dentro soffia il vento”, la storia della solitaria Fiamma che vive all’ombra dei pregiudizi di una comunità provata dalle sofferenza della Prima guerra mondiale, sofferenze che non rinuncerà a alleviare con quella stessa arte magica causa della sua emarginazione. Il libro sarà pubblicato da Neri Pozza Editore.