Opere. Tutte le poesie. Vita d’un uomo. Saggi e interventi- Giuseppe Ungaretti

Titolo: Opere. Tutte le poesie. Vita d'un uomo. Saggi e interventi
Autore: Giuseppe Ungaretti
Casa Editrice: Mondadori editore

Pochi sono stati gli autori che, con le loro opere, sono stati in grado di segnare in modo netto e permanente la produzione letteraria, lasciando una impronta talmente forte da rendere quasi impossibile il tornare indietro. Ogni epoca storica ha il suo genio che, in un modo o nell’altro, ha contribuito ad arricchire e a trasformare il mondo letterario. Sicuramente, nel Novecento, questo privilegio spetta a Giuseppe Ungaretti.

Nato ad Alessandria d’Egitto nel 1888 Ungaretti fu un uomo dalla vita complessa e intensa. Cosmopolita e grande viaggiatore entrò in contatto con i grandi esponenti della cultura e della letteratura del tempo sia in Italia sia nel resto d’Europa. Considerato come il precursore (se non addirittura il padre fondatore) dell’Ermetismo, Ungaretti stravolse la poesia italiana che ancora risentiva di molto della lirica dannunziana e carducciana proiettandola verso una terra nuova e inesplorata. Alle lunghe liriche, ricche di latinismi, idee e richiami alla cultura passata Ungaretti contrappone una lirica semplice, umile. Quasi timida.

Poche parole, scelte con cura e assai intime esprimono concetti complessi e danno vita a emozioni complesse e articolate. Semplici immagini, versi liberi evocano con titanica potenza un mondo forse facile da narrare oggi ma certamente difficile se si scende sul piano più personale.

Mi spiego meglio. È semplice per noi oggi leggere dell’Epoca Bella, del Novecento della trasformazione e della crudeltà della Prima Grande Guerra. Forse lontano dal nostro immaginario (noi che abbiamo avuto la fortuna di non assistere di persona a nessun  conflitto in Europa) ma difficilmente possiamo capire l’intensità e le emozioni che certe esperienze o certe immagini hanno evocato in chi, la guerra, l’ha vissuta per intero.

Ma non fu solo la guerra a segnare la produzione del poeta. La complicata vita, i lutti prematuri e la scoperta (forse tardiva) della religione e della spiritualità lo trasformarono lentamente. Assieme alla grande cultura che lo accompagnava (e che fu solo un lieve conforto ai suoi dolori) la poesia di Ungaretti si trasformò diventando sempre più “oscura” e di difficile comprensione. In molti ci siamo avvicinati alla sua lettura, complice il programma scolastico che lo inserisce nel canone dei poeti obbligati da studiare, ma dopo ancora tanti anni trovo che le sue opere abbiano sempre qualcosa di profondo e nascosto. Non si finisce mai di scoprire cosa Ungaretti vuole dire al suo lettore e non si ha mai la certezza assoluta di poter dire “sì caro autore. Io ti ho capito”.

Poeta della vita, dell’umanità e dell’esperienza umana nella sua complessa bellezza e intimità, Ungaretti ancora oggi, a cinquantun anni dalla sua scomparsa, dimostra ancora di essere un autore estremamente ricco e godibile. Purtroppo mai pienamente apprezzato come meritava.

Gabriele Scandolaro

Mi chiamo Gabriele e sono un lettore. Ho iniziato a leggere quando ero molto piccolo, complice una nonna molto speciale che invece delle classiche favole riempiva le mie giornate raccontandomi i capolavori teatrali di Shakespeare e di Manzoni. Erano talmente avvincenti le sue narrazioni che, appena mi è stato possibile, ho iniziato a leggere per conto mio. Ma terminato il mio primo libro ne ho iniziato subito un altro. Poi un altro. Da allora non riesco più a smettere di leggere. Quando non leggo o studio, lavoro come Educatore e suono il violino.

Ti potrebbero interessare...

Login

Lost your password?

Per continuare a navigare su questo sito, accetta l'informativa sui cookies maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi