Novità in uscita nella settimana dal 4 al 10 febbraio

ROMANZI

 

Nel 1782 Morten Pedersen si trasferisce a Copenaghen dalla campagna per studiare teologia. Le sue azioni sono ispirate non dai suoi studi religiosi, ma da un innato razionalismo, sviluppato sulle letture di Rousseau, la cui affermazione nel Contratto sociale «l’uomo è nato libero, e vive ovunque in catene» diventerà il motto a cui impronterà le scelte fondamentali. A Copenaghen si innamora della figlia del tipografo che lo ospita, ma è una passione destinata a durare poco. La fame di conoscenza lo spinge infatti ad arruolarsi in una missione cristiana, la cui meta finale è la Groenlandia, terra degli Inuit, l’ultimo baluardo tribale ancora da convertire. Questa landa deserta e inospitale sarà la sua gioia e la sua perdizione.

“Il fiordo dell’eternità” di Kim Leine. Dal 7 febbraio in libreria. Ugo Guanda editore.

 

James Penney è un uomo che ha perso tutto. Licenziato dalla fabbrica per un esubero di personale e lasciato dalla moglie, è solo e disperato. L’unica cosa che gli resta è la sua auto, una Firebird rossa. Di fronte al crollo della sua vita, Penney compie un gesto estremo: dà fuoco alla sua casa e fugge a bordo dell’auto. Via, verso una vita on the road. Ma dopo una notte in motel, la sua auto viene rubata e ritrovata pochi giorni dopo bruciata con un cadavere a bordo. Adesso Penney è anche ricercato. Mentre sta facendo l’autostop, viene caricato da un giovane poliziotto della Polizia militare, un uomo grande e grosso, che sentita la sua storia si dichiara pronto ad aiutarlo e a fornirgli una nuova identità…

“Identità sconosciuta” di Lee Child. Dal 7 febbraio in libreria. Longanesi editore.

 

Il mare in tempesta si infrange sulle coste frastagliate coste del Dorset. In alto, su una scogliera impervia, si erge una casa colonica con le mura imbiancate che brillano come un faro sotto la luce del sole. Clifftops. Il posto che una volta Dora chiamava casa.  Da dietro le ampie finestre le sembra ancora di sentire risuonare le risa di sua sorella Cassie, il rumore delle loro corse di bambine gioiose. Dora è fuggita da tutto questo, schiacciata dal peso della colpa. Una colpa inafferrabile come il vento, ma che si è insinuata nelle fibre del suo essere in profondità. E non le fa dimenticare quella lunga e calda giornata d’estate di tanti anni prima. I giochi alla ricerca di conchiglie, i nascondigli tra le rocce e quella piccola, fatale distrazione che ha distrutto un’intera famiglia. Da allora Cassie non le vuole più parlare e le due sorelle si sono allontanate irrimediabilmente. La sabbia e il vento non sono riusciti a disperdere il dolore, che è rimasto sepolto, come un cuore pulsante. Ma oggi Dora non può più fuggire, il soffio di una nuova vita respira dentro di lei e per amore del suo bambino deve ritrovare i pezzi perduti della sua vita. Perché dietro il massiccio portone di legno di quercia di Clifftops ci sono due occhi pieni di accuse e segreti ad attenderla, gli occhi di una donna che dovrebbe amarla, ma che da sedici anni sembrano covare solo risentimento. Gli occhi di sua madre. Dora deve trovare il coraggio di affrontarli una volta per tutte, prima che il segreto che le ha spezzate le travolga definitivamente come un’onda troppo impetuosa.

 “Le bambine che cercavano conchiglie” di Hanna Richell. Dal 7 febbraio in libreria. Garzanti editore

 

La sveglia sul comodino segna le 2.14 quando lo squillo del telefono desta Katie dal sonno. La notizia che la raggiunge è  terribile: Mia, sua sorella, in viaggio da alcuni mesi, è stata trovata morta a Bali. Suicidio, secondo la ricostruzione della polizia. La ragazza si sarebbe lanciata da una scogliera. Quel che resta di Mia è soltanto il suo diario: una giovane vita ridotta a qualche pagina scritta e a molte pagine rimaste bianche per sempre. Katie, tuttavia, sa che è impossibile, Mia non si sarebbe mai tolta la vita. Se fosse stata un colore, avrebbe detto sua madre, Mia sarebbe stata un rosso acceso: viva, entusiasta, felice. Anche la ricostruzione della polizia non convince Katie; troppi misteri, troppi dettagli che non tornano. Katie decide allora di  attraversare l’oceano e ripercorrere le tappe del viaggio di Mia, rivivendolo attraverso le pagine del diario. A ogni sosta del viaggio e a ogni sguardo gettato in quelle pagine, ombre e segreti che non avrebbe mai immaginato si spalancano davanti agli occhi di Katie…

“Le sorelle dell’oceano” di Lucy Clarke. Dal 7 febbraio in libreria. Neri Pozza editore.

 

La famiglia Salter vive da generazioni nell’antica residenza nobiliare di Pettie, una grande e maestosa tenuta incastonata nelle Highlands scozzesi e che si estende per ettari, prepotente e altezzosa, fino alle rive di un lago. Sono passati tredici anni dal giorno in cui Ursula Salter si allontanò di corsa da quelle acque e, scossa dai singhiozzi, irruppe nel soggiorno di casa, urlando: “Michael! L’ho ucciso. L’ho ucciso”. Il corpo di Michael, soli diciannove anni, non fu mai trovato e per molto tempo nessuno riuscì a scoprire cosa fosse successo quel giorno: se Ursula avesse davvero ucciso il nipote, lasciandolo annegare, o se Michael in realtà non fosse affatto morto, ma semplicemente scappato come aveva già minacciato di fare. Ursula ai tempi aveva ventinove anni, un corpo sinuoso da donna ma una mente rimasta bambina e per questo incapace di distinguere con chiarezza la realtà dall’invenzione. Le contraddizioni della sua scioccante testimonianza permettono ai Salter di elaborare una versione plausibile dell’accaduto, in grado sia di fargli sopportare la tragedia sia di difendere il nome della famiglia da possibili scandali. Ma può una bugia, anche se detta a fin di bene, essere, come si usa dire, bianca? Esistono davvero bugie innocenti, inoffensive, che non modifichino il corso degli eventi e le vite di coloro che le raccontano o che le accolgono? I Salter avevano barattato la verità con una bugia verosimile. Ma i segreti non riposano, aspettano nell’ombra, nella acque limacciose di un lago; ristagnano e crescono, attendendo pazienti che arrivi il momento di tornare in superficie. E qualcuno sa. Sa cosa sia successo a Michael e cosa accadde al piccolo Sebastian, morto annegato in quello stesso lago venti anni prima. Così, nonostante gli sforzi dei vivi, saranno i morti alla fine a raccontare la propria storia.

“Bugie bianche” di Andrea Gillies.  Dal 7 febbraio in libreria. Neri Pozza editore.

Quando la ventiseienne Lula – una ragazza albanese arrivata a New York con un visto in scadenza – viene assunta dal signor Stanley per occuparsi del figlio Zeke, sembra che le promesse di sicurezza e felicità del sogno americano siano un traguardo possibile. Lula si trasferisce in una grande casa nel New Jersey, lei e Zeke entrano in perfetta sintonia e il signor Stanley incarica un avvocato di occuparsi della sua situazione. Ma in America si può davvero cambiare vita? Le cose prenderanno una piega sinistra quando tre suoi connazionali poco raccomandabili le chiederanno di nascondere nella sua stanza una pistola e lei, innamorata di uno dei tre, accetterà, lasciando all’oscuro Zeke e il padre. Lula si rifugerà nella scrittura, componendo racconti in cui mescola ricordi di famiglia ai misteri e alle superstizioni del folklore balcanico. Gli amici americani ne saranno incantati, ma quando Lula cercherà di approfittare della loro benevolenza per salvare l’uomo che crede di amare, arriverà il momento di lasciare la prigione dorata degli Stanley per affrontare la vita vera, senza paura.

“Di che colore è la felicità” di Francine Prose. Dal 5 febbraio in libreria. Dalai editore.

 

Anna, giovanissima studentessa di Veterinaria, lascia la famiglia opprimente che l’ha cresciuta e giunge in una grande città. Qui trova un lavoro davvero singolare per una ragazza come lei: fa la badante, assistendo una anziana donna con dolcezza assoluta, occupandosi senza risparmio del suo corpo malato e ascoltando i racconti sul nipote amatissimo, che la signora non vede da anni. La stessa notte in cui la vecchia muore, la vita di Anna cambia per sempre. E lei parte per un nuovo viaggio: questa volta non per fuggire, ma per trovare il nipote di cui ha tanto sentito parlare e, forse, se stessa… Solo un ragazzino extracomunitario e la sua famiglia di donne le saranno vicini. E solo la danza, con il suo potere misterioso, potrà insegnarle di nuovo quel primo gesto d’amore che aveva rischiato di dimenticare per sempre…

“Il primo gesto” di Marta Pastorino. Dal 5 febbraio in libreria Arnoldo Mondadori editore.

 

Margot è una giornalista precaria di 38 anni, collabora con la redazione di un quotidiano genovese dove Giovanna, la caporedattrice, le fa scrivere articoli sugli argomenti più improbabili – dal collegamento tra il Natale e le maschere di carnevale all’arrivo del Circo, dalle mostre di manufatti dei bambini delle medie alle aspettative della gente per il nuovo anno. Nell’ultimo periodo ha solo problemi: la lunga storia con Tormento, il suo problematico fidanzato, è ormai alle battute finali e Diesel, il gatto “abbraccione” che vive con lei da quindici anni, si è ammalato e deve essere soppresso. Ma qualcosa comincia a cambiare quando Margot incontra Caterina, una donna di 83 anni che gestisce una ricevitoria nel centro di Genova. A Caterina succede qualcosa di terribile e si ritroverà incomprensibilmente travolta in uno stritolante meccanismo legale che cerca di toglierle tutto ciò che le era rimasto d’importante: la ricevitoria, l’affetto della gente, la libertà, la reputazione. Per affetto, ma anche per non farsi ingoiare dal baratro in cui si trova, Margot si trasforma in àncora di salvataggio della sua anziana amica e, con l’aiuto di qualche collega e del maresciallo Tommaso Crocetta, riuscirà a capire chi c’è dietro gli eventi che stanno devastando la vita di Caterina.

“Buona fortuna” di Barbara Fiorio.  Dal 5 febbraio in libreria. Arnoldo Mondadori editore.

 

SAGGI

 

Spesso esilarante per i casi raccontati, ma inquietante per lo scenario descritto, Ippolito svela quanto è somara l’Italia. Con nomi e cognomi il libro fornisce un campionario incredibile di assurdità: il sottosegretario che accusa il ministro di essere un “asino bardato da generale”, la conduttrice che inciampa sugli accenti, deputati che parlano in modo inverosimile. Sorprendente? L’Italia è sempre in coda nelle classifiche per l’istruzione e la cultura. Lo confermano gli spropositi che si trovano nei temi della maturità, i pessimi risultati degli studenti nel confronto internazionale, gli errori nella formulazione delle domande ai concorsi: anche chi giudica sbaglia. E l’economia arretra. Il contrario di quanto avvenne negli anni del boom, quando l’innalzamento culturale accompagnò il miracolo. Oggi il 45,2 per cento ha al massimo la licenza media contro il 27,3 per cento dell’Europa.

“Ignoranti” di Roberto Ippolito. Dal 7 febbraio in libreria. Chiarelettere editore.

 

Secondo Sergio Romano, la democrazia rappresentativa sta attraversando oggi una fortissima crisi. I costi della politica negli ultimi anni sono esplosi: le lobbies economiche decidono i vincitori delle campagne elettorali degli Stati Uniti e in Italia è recentemente scoppiato lo scandalo dei rimborsi ai partiti. La globalizzazione ha diminuito considerevolmente la sovranità degli Stati nazionali e, per essere eletti, i politici devono fare promesse che poi non potranno mantenere. La crisi della democrazia ricorda quella alla vigilia della Grande Guerra, che sfociò poi nella nascita degli Stati autoritari e totalitari: le democrazie rappresentative di oggi riusciranno a resistere e a non cedere a derive totalitarie?

“Morire di democrazia” di Sergio Romano. Dal 7 febbraio in libreria. Longanesi editore.

 

Perché la ’ndrangheta è arrivata in Lombardia? Come si è organizzata? Quali sono i settori in cui opera? Perché la criminalità calabrese ha così tanto successo al Nord? È solo una questione di contagio sociale o sono stati i lombardi ad aprire le porte alla ’ndrangheta? Il monopolio del movimento terra e il recupero crediti, il controllo della distribuzione di pacchi TNT e quello del mercato dei venditori ambulanti di panini. Ma anche l’omertà degli imprenditori e quella delle vittime dell’usura, i rapporti con i politici locali, i collaboratori. E poi, commercialisti, banche, medici, impiegati, avvocati, carabinieri, poliziotti: un lunghissimo elenco di gente “comune” che scambia favori con membri della criminalità organizzata; il cosiddetto capitale sociale della ’ndrangheta, cioè quel contesto relazionale che non commette specifici reati, ma che moltiplica le capacità di guadagno dell’organizzazione. Questo libro unisce all’impatto emozionale delle storie narrate il fatto che a raccontarle è un magistrato, il massimo esperto di criminalità organizzata al Nord. Giuseppe Gennari accompagna per mano il lettore dentro gli oscuri meccanismi giudiziari, spiegando alcuni aspetti “tecnici” e lo fa con parole estremamente semplici e sempre con esempi concreti. Con l’obiettivo di coinvolgere il lettore e, allo stesso tempo, di far capire come funzionano oggi realmente le cose per la giustizia.

“Le fondamenta della città” di Giuseppe Gennari. Dal 5 febbraio in libreria. Arnoldo Mondadori editore.

 

È finito il tempo in cui potevi disinteressarti della finanza. C’è stata un’epoca in cui molti di noi potevano tranquillamente saltare le pagine dedicate sul quotidiano, o cambiare canale durante la rubrica finanziaria del telegiornale. Quell’epoca è preistoria, ormai. Se oggi commetti la leggerezza di ignorarla sarà lei che verrà a cercarti, per trascinarti fuori di casa, via dal tuo posto di lavoro. Letteralmente. La finanza, in modo spettacolare e pervasivo, domina ormai le nostre esistenze, come individui e come collettività. Sapere cos’è veramente, con i suoi meccanismi e retroscena, e cosa succede nelle stanze dei bottoni di New York, Londra e Hong Kong è anche un primo passo per imparare a difendersi. Ma la finanza è davvero il motore occulto del pianeta? E soprattutto, è realmente l’origine di tutti i mali? Se la benzina ti costa come l’oro, i tuoi risparmi di una vita sono andati in fumo, il lavoro è diventato un miraggio per chi non ce l’ha e anche per chi ce l’aveva… è proprio tutta colpa della finanza? In questo nostro viaggio partiremo dall’ABC dei concetti fondamentali, passando in rassegna gli intermediari, i mercati e i prodotti finanziari per parlare di politica monetaria, iperinflazione e guerre valutarie. Scopriremo chi sono e cosa fanno i Gordon Gekko delle banche d’affari e di altre entità più misteriose come gli hedge funds e i fondi avvoltoio, fino a ripercorrere la storia della crisi attualmente in corso, disegnando i possibili scenari evolutivi di una sua risoluzione. La speranza è che alla fine del viaggio ognuno possa sentirsi un po’ più attrezzato per comprendere, grazie a un bagaglio di conoscenza che oggi è anche un vero e proprio kit di sopravvivenza, il magico e oscuro universo della finanza. Perché capire come girano i soldi significa capire come gira il mondo.

“Come girano i soldi” di Claudio Scardovi. Dal 5 febbraio in libreria. Arnoldo Mondadori editore.

 

 

GIALLI, THRILLER, NOIR

 

Luciano Serra ed Eupremio Carruezzo, veterani della Divisione Affari Generali e Riservati del Ministero dell’Interno fascista, si trovano di fronte a una missione impossibile. Siamo nella primavera del 1940; mentre il resto dell’Europa è in fiamme, l’Italia è ancora in una posizione di «non belligeranza», e Arturo Bocchini, il capo della Polizia, ha in piano di fermare la guerra assegnando a Mussolini il ruolo di «grande mediatore», come già nel 1938 a Monaco. La complessa azione spionistica, di cui i due agenti sono i partecipi esecutori, si perderà in un muro d’indifferenza perché nessuno tra coloro che possono decidere le sorti del mondo vuole la fine del conflitto. Mussolini non intende rinunciare al suo sogno di grandezza, Churchill e il suo governo non vogliono cedere di un millimetro alla barbarie hitleriana. Il progetto impegnerà a fondo in particolare Luciano Serra, cui è assegnato l’incarico di curare i rapporti con un’aspirante attrice che dovrà far giungere una falsa lettera di Ciano a Mussolini nelle mani del governo inglese. La morte sospetta della giovane spingerà Serra a porsi una serie di interrogativi, anche su se stesso.

“Affari riservati” di Luciano Marrocu. Dal 5 febbraio in libreria. Dalai editore.

New York, metà degli anni Ottanta. Sandy Blair, ex giornalista e ora scrittore in crisi d’ispirazione, viene inaspettatamente ricontattato dalla Hedgehog, rivista musicale e di cultura underground con cui lavorava prima di essere licenziato, per scrivere un reportage su un crimine inquietante. Jamie Lynch, personaggio di spicco della scena musicale rock anni ’60 ed ex produttore del leggendario gruppo dei Nazgûl, è stato orrendamente assassinato nel suo ufficio; in sottofondo, le note dell’ultimo album della band, scioltasi dieci anni prima in seguito all’uccisione – durante un concerto – del loro leader, il cantante Patrick Henry Hobbins, detto “Hobbit”. Incuriosito e come spinto da ragioni misteriose Sandy accetta di scrivere il pezzo mettendosi sulle tracce dei componenti della band, di vecchie amicizie e di chiunque sia in grado di fornirgli delle indicazioni per scoprire cosa si nasconda dietro gli omicidi di Lynch e Hobbins. Presto, però, il viaggio-indagine si tramuta in una spirale asfittica, in una resa dei conti con il proprio io e con i propri demoni, e ancora con un mondo e un passato soltanto in apparenza estinti, legati in modo profondo e oscuro alla musica dei Nazgûl – che qualcuno vuole riunire per un ultimo concerto – e alla controcultura rock degli anni Sessanta. L’ora dell’Armageddon sembra essere giunta.

 “Armaggedon Rag” di George R.R. Martin. Dal 7 febbraio in libreria. Gargoyle editore.

FANTASY

 

L’ultimo capitolo della trilogia Trylle, la serie bestseller che ha portato al successo Amanda Hocking. Siamo alla resa dei conti finale e Wendy Everly si trova di fronte a una scelta impossibile. Ormai è una donna pienamente consapevole dei suoi poteri, ma l’unico modo per salvare i Trylle dal loro nemico mortale è sacrificare se stessa. Se non si arrenderà ai Vittra, il suo popolo dovrà affrontare una brutale guerra, ma come può Wendy abbandonare tutti i suoi amici, anche se questo fosse l’unico modo di salvarli? La principessa deve anche decidere chi amare, se Finn o Loki, a entrambi i quali è profondamente legata. Uno di loro due è la sua anima gemella e l’ha capito solo nel momento del più grave pericolo. Il destino di un intero mondo è nelle mani della ragazza, che seguendo il suo cuore arriverà dove nessuno era mai riuscito, là dove i due popoli conosceranno per la prima volta la pace.

“Ascend” di Amanda Hocking. Dal 7 febbraio in libreria. Fazi editore.

 

Dopo aver assistito impotente all’assassinio dei genitori, Daniel X ha deciso di continuare la loro missione, dando la caccia a tutti i fuorilegge inclusi nella Lista, l’elenco dei criminali alieni che si nascondono sulla Terra… Daniel è sulle tracce del Numero 5, un produttore televisivo che ha ideato un nuovo reality show. Il format prevede la partecipazione di tutti gli abitanti di una città, che verranno ripresi mentre… saranno sterminati a uno a uno. E il Numero 5 ha anche già trovato il set adatto per girare l’episodio pilota: Holliswood, un incantevole paesino nel cuore degli Stati Uniti. Daniel deve assolutamente fermare quella follia ma, quando finalmente riesce a introdursi negli studi televisivi, si rende conto di essere finito in trappola: ogni programma che si rispetti ha bisogno di una star, e il Numero 5 attendeva solo lui per iniziare lo show. Daniel dovrà quindi dar prova di tutto il suo coraggio e sfruttare al meglio i suoi poteri (la capacità di creare oggetti con la forza del pensiero e di spostarsi alla velocità della luce, nonché una forza eccezionale), se non vorrà essere eliminato in diretta mondiale.

“Daniel X- Missione: pericolo” di James Patterson e Ned Rust. Dal 7 febbraio in libreria. Nord editore.

 

RAGAZZI

 

Un nuovo appuntamento con la serie, tradotta in una decina di lingue, dedicata a tutte le aspiranti ballerine! Alla Scuola del Teatro è stato invitato un famoso coreografo a tenere un ciclo di conferenze sulle danze di carattere, come la polka e la mazurca. I ragazzi sono entusiasti e seguono con grande interesse le sue lezioni. E per la speciale lezione conclusiva arriva a sorpresa la mamma di Julio, che si esibisce in un appassionato flamenco…

“Spettacolo a sorpresa” di Aurora Marsotto. Dal 5 febbraio in libreria. Piemme editore.

 

Un’avventura nell’affascinante ambientazione del teatro nell’Antica Grecia. Kalliopi è una piccola orfana che cresce con la serva Daphne che se ne prende cura e le trasmette la passione per la recitazione, nonostante al tempo fosse un’arte proibita alle donne. Dopo aver conosciuto il drammaturgo Enteocle con cui scriverà testi teatrali ed essere riuscita a rifugiarsi a Siracusa, Kalliopi potrà finalmente coronare il suo sogno e calcare le scene, grazie al progressismo del tiranno Gerone.

“La macchina del tuono” di Dino Ticli. Dal 5 febbraio in libreria. Piemme editore.

 

“Stefano è un bambino di quattro anni che abita nell’ultima casa con giardino in mezzo a una fitta selva di grattacieli di vetro e acciaio, infinite strade che si intersecano le une alle altre, e tanto cemento. Tutto accade una tiepida mattina di primavera. Guardando al di là della finestra, Stefano nota una specie di animaletto dal pelo bianco e soffice che pare dormire nell’erba con la testa tra le zampe. No. Non si tratta, come pensava, di un gattino che ha perduto la sua mamma, ma di una piccola nuvola, una nuvola bambina caduta dal cielo e che non sa più come tornare a casa. Il bambino ha un’idea luminosa: scava un buco, vi adagia la piccola nuvola, la copre di terra e la innaffia con acqua fresca. “Adesso bisogna aspettare che cresca” mormora contento. Il giorno seguente in giardino è già spuntato un piccolo albero di nuvola che da quel momento crescerà più alto del più alto dei grattacieli e che parlerà a Stefano del miracolo dell’intera Creazione, e gli racconterà che la vita è ovunque. Lo farà con una voce che è la voce di uno, cento, mille bambini che hanno tanti anni, tanti secoli, tanti millenni e che l’albero racchiude dentro di sè. Stefano sa di essere il solo a vedere l’albero di nuvola e ad ascoltare le storie meravigliose che il suo amico gli narra ogni giorno, finché i “grandi” non scopriranno il suo segreto e allora tutto cambierà per sempre nella sua vita…”

“L’albero di nuvola” di Enzo Braschi. Dal 7 febbraio in libreria. Uno editori.

 

VARIA

 

 Buffet con gli amici

Il buffet, in origine, indica un tipo di servizio con tanti piatti disposti su un grande tavolo, in cui ogni commensale si serve a piacere. Ma quali sono i piatti adatti al buffet? Ovviamente tutti quelli freddi, di ogni tradizione; vanno bene anche quelli caldi, ma solo se non perdono gusto stando su uno scaldino. Offrire un buffet è l’ideale quando si hanno tanti ospiti, per questo è così popolare in tutto il mondo. Ecco quindi un’ampia scelta di buoni piatti adatti a un buffet.

 “Buffet con gli amici”. Dal 7 febbraio in libreria. Antonio Vallardi editore.

 

Fare il pane in casa è un’attività che oggi è tornata di moda. Sfatando l’idea che il procedimento classico sia più difficile, le autrici raccontano passo dopo passo le diverse varietà della tradizione italiana e i grandi dolci classici. Il libro contiene ricette semplici ed efficaci che permettono di apprezzare la diversità dei risultati ottenuti a partire dalla pasta madre e senza dover ricorrere alle impastatrici o alle macchine del pane oggi così diffuse.

 “Pane e roba dolce” di Margherita e Valeria Simili. Dal 7 febbraio in libreria. Antonio Vallardi editore.

Un viaggio in Nuova Zelanda sulle strade del rugby, spinti dalla passione e dalla curiosità di carpire i segreti di questo sport nel paese in cui è vissuto quasi come una religione. La Nuova Zelanda degli All Blacks, adorati come eroi in patria e ambasciatori della disciplina nel mondo, raccontata durante la Coppa del Mondo di rugby del 2011.La Coppa del Mondo di rugby ospitata – molto probabilmente per l’ultima volta – in Nuova Zelanda, nel paese degli All Blacks dove questo sport è una religione. Per un giornalista appassionato da sempre della palla ovale è un richiamo irresistibile: quasi un dovere morale. L’impegno di seguire le vicende della Nazionale azzurra diventa così anche l’occasione per un viaggio lungo tutto il paese, da Auckland a Dunedin, fra incredibili scenari naturali. Il rugby fornisce suggestioni e indizi per interpretare la società neozelandese, favorisce incontri e legami, conduce oltre i sentieri più battuti per esplorare la condizione dei maori e per rivivere importanti frammenti di storia. In Nuova Zelanda se hai voglia di chiacchierare di rugby, troverai sempre un kiwi pronto a tirar tardi. Con una cassa di birre.

 “Meta Nuova Zelanda” di Elvis Lucchese. Dal 7 febbraio in libreria. Ediciclo editore.


Il libro che ha cambiato il modo di pensare a più di 500.000 lettori in Germania con suggerimenti innovativi e fuori dagli schemi. Un originale e divertente manuale ricco di consigli pratici per pensare con chiarezza, per non ripetere i nostri errori e persino imparare a sfruttare quelli degli altri. Le risposte a 52 domande per riuscire a prendere le decisioni migliori nella nostra vita di tutti i giorni,  domande come: perché non uscire con amiche fotomodelle? Perché tenere un diario? Perché lasciare a metà un brutto film? Perché l’esperienza rende scemi?

 “L’arte di pensare chiaro” di Rolf Dobelli. Dal 7 febbraio in libreria. Garzanti editore.

 

 

Dalle prime prose giovanili sulla Grande Guerra alle riflessioni su teologia e attualità, dagli articoli di giornale e critica letteraria alle lettere per la salvaguardia dell’ambiente, fino ai racconti, tra cui il brillante Una rivolta. I trentaquattro scritti morselliani qui raccolti per la prima volta testimoniano un’attenzione critica verso la contemporaneità e danno prova di un talento multiforme, capace di dedicarsi a differenti problematiche, tutte indiscutibilmente attuali. La denuncia della tecnica, di un progresso che mette a ferro e fuoco l’ambiente, fanno di questo Morselli “antimoderno” e non allineato un prezioso testimone del nostro tempo.

 “Una rivolta e altri scritti (1932-1966)” di Guido Morselli. Dal 7 febbraio in libreria. Bietti editore.


L’amore, e tutto quel che gira intorno a cosa sia l’amore, è difficile da definire. Solo una cosa sembra chiara: è qualcosa che ha a che fare coi baci e robe del genere. Due che si amano, in ogni caso, è un libricino per tutti quelli che si fanno domande  sull’amore. Su chi voglia, possa e persino debba baciare chi. Sul prima e sul dopo. Sul vedersi, sullo star bene e sul lasciarsi. I

versi di Jürg Schubiger e le immagini di Erlbruch ricordano a tutti gli innamorati che, tutto sommato, l’amore è più bello che difficile, e non dovremmo dimenticarlo mai.

 “Due che si amano” di Jürg Schubinger e Wolf Erlbruch. Dal 6 febbraio in libreria. E/O editore.

Come si scrive una email di lavoro in inglese? Come si affronta l’incubo di una telefonata o di una conference call? Come si preparano un curriculum e un colloquio? Come si fa una trattativa? Come si chiude un affare? John Peter Sloan, l’insegnante-showman campione di vendite in libreria, mette il suo metodo al servizio di tutti quelli che hanno bisogno dell’inglese per il proprio lavoro: manager e uomini di affari, ma anche impiegati ed esercenti o giovani che vogliano cercare lavoro all’estero. Il tutto ovviamente all’insegna del divertimento, con sketches e battute che introducono esercizi e pratici consigli.

 “English al lavoro” di John Peter Sloan. Dal 5 febbraio in libreria. Arnoldo Mondadori editore.

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