The ghost in love. Il fantasma che si innamorò – Jonathan Carroll

The ghost in love è un romanzo surreale che porta l’inconfondibile firma del suo autore, Jonathan Carroll, ormai riconosciuto a livello internazionale per il genere “horror-paranormale”. In questo libro però pare essere protagonista indiscusso il secondo elemento mentre l’amore e il suo alter ego fanno da sfondo. La trama, inizialmente semplice, si arricchisce poco per volta di particolari ben sposandosi con uno stile descrittivo che nulla lascia al caso o all’immaginazione del lettore; questi si sente allo stesso tempo osservatore del quadro e restauratore di un mosaico.

La storia d’amore tra Ben Goud e German Landis sembra giunta al capolinea quando lui cadendo sulla neve sbatte la testa e muore, ma in verità gli viene data una seconda possibilità e accanto a lui resta il fantasma che era incaricato di prendergli l’anima. Cosa è reale si confonde con ciò che è apparente o che pare impossibile. Se da una parte il fantasma deve chiarire il motivo per cui l’uomo è ancora in vita, dall’altra si trova egli stesso catapultato in un mondo che non riesce a controllare: si innamora infatti della fidanzata del suo assistito. A vivacizzare ancor di più la storia (tra paranormale e paradossale) ci pensa un simpatico e ironico cane parlante. L’elemento sorpresa in questo romanzo è sempre dietro l’angolo, miscelando tinte cupe a tinte più dolci perché nulla può essere troppo facile nella vita.

I personaggi si svelano con disinvoltura attraverso fatti e ricordi, gesti quotidiani e pensieri portando alla luce le loro mille sfumature caratteriali. Carroll vuole chiaramente raccontare l’imprevedibile intreccio di vite che ogni giorno può sorprendere ognuno di noi. Ognuno può essere fautore della propria sorte, ma deve poi fare i conti con gli altri e assumersi le responsabilità delle proprie azioni. Una lezione che viene a galla con forza dal romanzo The ghost in love.