La musica è pericolosa – Nicola Piovani

Titolo: La musica è pericolosa
Data di pubbl.: 2024
Pagine: 204
Prezzo: € 17,00

«La musica è pericolosa. Agisce a un livello così profondo e inconscio da diventare pericolosa.

È un fatto estremamente misterioso che non so bene con cosa ha a che fare. Ma io avverto sempre nella musica una specie di minaccia, un risucchio pericoloso».

Queste sono parole di Federico Fellini. Il regista era un uomo sensibile al di là di ogni immaginazione e non è difficile credere che la musica gli colpisse i nervi scoperti dell’anima.

Così scrivere il maestro Nicola Piovani nel suo libro che in omaggio al suo grande amico riminese decide di intitolare La musica è pericolosa.

A dieci anni dalla prima edizione Piovani ripubblica la sua autobiografia in cui racconta la sua vita, le sue passioni, il suo modo di stare al mondo sempre nel segno della musica.

A Piovani è piaciuta l’idea di ripubblicare questo suo libro, perché quasi tutti i pensieri qui presenti mantengono inalterato il loro senso.

In coda ci ha aggiunto un post scriptum di poche pagine, giusto per parlare di quello che appare cambiato nei nostri costumi e malcostumi nazionali.

Piovani racconta senza mai cadere nella nostalgia la sua vita attraverso la grande passione per la musica che diventa il pretesto per parlare della vita stessa.

Il maestro scrive che il mondo in questi dieci anni è cambiato ma i costumi musicali sono rimasti uguali.

Dalla sua adolescenza fino ai giorni nostri, Nicola Piovani racconta gli infiniti modi di frequentare la musica e tutte le ragioni che ancora oggi lo inducono a frequentarla.

Dalla passione giovanile per l’ascolto puro, quando in casa sono arrivati tre vinili a 33 giri, dono di una zia venuta in visita, fino al malcostume della musica passiva, la musica in diffusione ovunque, la musica tappeto prepotentemente presente nel nostro quotidiano, dai supermercati alle boutique, dalle palestre alle cliniche mediche.

Piovani è un artista che non smette di interrogare i maestri e mette l’arte prima di ogni cosa, solo dopo arriva la cultura per studiarla. Quando accade l’inverso, quando è il dettame culturale a generare l’arte, si finisce nelle secche dell’intellettualismo, nell’opera ridotta a teorema accademico – o peggio ideologico.

È chiaro e netto il pensiero di Nicola Piovani, artista totale, musicista che nella distopia contemporanea dell’avvento dell’intelligenza artificiale difende ad oltranza la sua amata concezione umanistica dell’universo.

Queste pagine si leggono come una partitura musicale: Piovani racconta come sono nate molte delle sue musiche celebri, l’incontro e la collaborazione con Fabrizio De André, la straordinaria amicizia con Fellini e Ennio Morricone.

La musica è pericolosa è la testimonianza culturale, artistica, politica e civile di un grande protagonista del nostro tempo, che prima di tutto si sente ancora un uomo del Novecento.

Ti potrebbero interessare...

Login

Lost your password?

Per continuare a navigare su questo sito, accetta l'informativa sui cookies maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi