Lo spazio incubatore ha accolto la presentazione del libro di Rosario Esposito Larossa Sotto le ali del pallone.
Questo libro è una promessa fatta a un gruppo di uomini che nel 1986 hanno fondato una scuola calcio allenando sette allievi. Oggi si allenano 1700 ragazzi, una comunità, che attraverso il calcio si sta sottraendo alla logica camorristica dominante a Scampia.
La scuola calcio promuove anche corsi per diventare pizzaioli o fotografi e il 40% dei ragazzi non paga alcuna quota di iscrizione perché non ne ha la possibilità. Ci sono 38 allenatori che allenano quattro volte a settimana i ragazzi gratuitamente. Qui è possibile trovare i figli dei boss accanto agli altri ragazzi. Questa scuola calcio sta tentando di fare una rivoluzione liquida occupando quei vuoti troppo spesso occupati dalla malavita, si sta sconfiggendo la camorra attraverso i figli degli affiliati.
Questo libro è dedicato ai ragazzi: a Luigi che vuole fare il fotografo, a Raffaele bocciato due volte non perché non abbia studiato ma perché durante la faida suo padre è stato ucciso e la sua famiglia costretta a scappare.
La scelta è stata quella di restare nel quartiere, fatto da 100.000 abitanti di cui il 50% ha meno di 25 anni.
Questo libro e questa iniziativa sono un gesto di speranza perché come diceva Neruda “potranno tagliarci tutti i fiori ma non potranno toglierci la primavera”.
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