“Lingua madre. Essere donne, sentirsi donne. Corpi, identità multiple, soggettività” é
l’evento presentato al Salone del libro 2016 e realizzato per il concorso nazionale Lingua Madre. L’incontro è stato introdotto da Daniela Finocchi con l’intervento di due ospiti, le due scrittrici Anna Belozorovitch e Claudiéia Lemes Dias. Si tratta di un evento che ha avuto come protagonisti racconti di donne straniere in Italia: donne che leggono altre donne. “E’ più di un concorso” afferma Daniela Finocchi, è qualcosa che riguarda noi donne nel personale. Le due scrittrici, con la presentazione del loro libro, “Anatomia del maschio invisibile” di Claudiéia Lemes Dias e “24 scatti” di Anna Belozorovitch, narrano delle identità e ruoli di genere attraverso esperienze e testimonianze, vite in bilico tra realtà e finzione. “Questo concorso è un confronto e scambio che serve per rafforzare identità, per metterci in relazione” interviene la Finocchi. Claudiéia Lemes Dias presenta il suo romanzo per far riflettere da un punto di vista femminile sulla condizione dell’uomo di oggi e della sua psiche, preso dai suoi insaziabili bisogni e necessità. Anna Belozorovitch, invece, presenta la ricerca e l’analisi dei comportamenti umani negli gli aspetti più personali ed emotivi dei suoi personaggi attraverso, appunto, 24 scatti.