
Autore: Bolleri Luisa
Casa Editrice: Leonida edizioni
Genere: Romanzo
Pagine: 80
Prezzo: 12.00 €
Inquietante al punto giusto, emotivamente coinvolgente, conciso. L’incubo di Luisa Bolleri è un libro avvincente da gustare tutto d’un fiato.
È un romanzo breve, meno di ottanta pagine che scrutano però nel profondo della psiche umana.
L’incipit del libro è semplice. Giorgia ha un incubo ricorrente che la perseguita da quando suo marito si è suicidato. Lo spiacevole evento però trascina nel mutismo la figlia Nicole. Grazie all’intervento della psicologa Laura De Sanctis il puzzle verrà ricomposto.
L’autore ci presenta un caso e ce lo spiega nei minimi particolari. Non interferisce, rimane in secondo piano e per quanto sia onnisciente non svela mai più del dovuto. Si limita a raccontare i fatti. Fin dalla prima pagina gli occhi sono puntati su Giorgia, la protagonista della storia, che vive in un mondo claustrofobico e alterato, in cui gli altri personaggi entrano in punta di piedi.
La lucida follia della protagonista “introduce” nella propria realtà alterata anche gli altri. Non sappiamo chi essi siano nel mondo oggettivo, non percepiamo i loro sentimenti, ma possiamo scrutarli solo attraverso gli occhi di Giorgia, vestiti degli abiti che la protagonista ha cucito loro addosso. L’autrice insomma ci fa entrare in Giorgia lasciandoci soli, spaesati e privi di giudizio.
È questo il punto di forza dell’intera opera. Bolleri ci fa vedere con gli occhi della follia, ci fa interagire con un mondo che inizia a spaventarci solo quando ne prendiamo coscienza.
Dal punto di vista tecnico la scrittura di Bolleri è asciutta e lineare. Pochi elementi per creare l’ambiente giusto e l’atmosfera adatta. In definitiva siamo davanti a un romanzo breve che merita le attenzioni del pubblico. Una gemma preziosa sepolta nel sottobosco della piccola editoria.