Autore: Kavafis
Data di pubbl.: 2019
Casa Editrice: Garzanti editore
Genere: Poesia
Traduttore: Andrea Di Gregorio
Pagine: 163
Prezzo: € 8,50
La poesia di Kavafis accoglie in sé i temi dell’amore della storia e della memoria. Questi tre fortissimi motivi di richiamo sono legati tra loro da un profondo sentimento della nostalgia che dà voce lirica all’impianto corale dei suoi versi.
Kavafis è uno degli ultimi grandi poeti lirici del Novecento che ancora oggi vale la pena di leggere.
La sua produzione poetica è molto amata dai lettori italiani. L’amore e la memoria, questi sono i due nuclei tematici sviluppati dal poeta greco.
Dalla sua morte in Italia la fama di Kavafis è cresciuta ma mancava un’edizione esauriente delle sue poesie. Nella collana i grandi libri dell’editore Garzanti con la traduzione di Andrea di Gregorio si può leggere il grande poeta greco senza trascurare nulla della sua opera.
Da segnalare la drammaticità e tutti momenti di alto lirismo presenti nella sua opera. Necessaria per comprendere tutti i segreti dell’arte poetica di Kavafis.
«Un poeta – Paola Maria Minucci- che riesce a far visitare la prosa apparente e la geometria segreta della sua poesia da una vigile commozione lirica che nasce, improvvisa e inaspettata, ora da un particolare indifferente di un racconto, ora da una piega della storia, ora da un’immagine, statua o fotografia, e dà loro uno spessore e movimento drammatico».
Leggendo i suoi versi, scopriamo piacevolmente che il grande poeta greco ha ancora cose nuove da raccontarci.
Così scopriamo l’avventura dell’amore nei suoi racconti di un tempo perduto nel quale la stagione del folle desiderio incontra la saggezza nella fiducia incrollabile nella poesia.
Questo è il Kavafis che amiamo, la cui lettura ci riporta ad amare la tradizione, quella medicina dell’anima che tenta di sopire il dolore con la fantasia e la parola.
Il segreto della sua poesia è racchiuso in quel filo ideale di continuità che lega l’amore, la memoria e la storia.