
Data di pubbl.: 2025
Pagine: 683
Prezzo: € 23,00
Edoardo Albinati è uno scrittore ambizioso che conosce l’arte del romanzo. Albinati è un narratore attento del nostro tempo. Lo ha dimostrato perfettamente con La scuola cattolica.
I figli dell’istante è il nuovo libro dello scrittore romano. Un altro romanzo fiume, un romanzo della nazione in cui Albinati sposta indietro le lancette dell’orologio e ci porta nel cuore degli anni Ottanta.
Un romanzo corale con novantesei personaggi. Al centro le contraddizioni di un decennio con tutte le sue caratteristiche, un romanzo di formazione collettivo che apre le porte alla riflessione.
Al centro della narrazione troviamo Nico Quell e Nanni Zingone: il primo è un giovane di buona famiglia che lavora nell’editoria ed è in partenza per il militare, il secondo è un insegnante con aspirazioni da poeta.
Intorno a loro si intreccia una moltitudine di personaggi che dà vita a un’umanità variegata che rispecchia lo spirito dell’epoca.
Tra analisi sociale e letteratura Albinati ne I figli dell’istante compie un viaggio nell’Italia smembrata e disunita che lui chiama lo Stivale, con le sue disillusioni e le sue cadute in cui basta un istante per un crollo o una rinascita.
«Strano che lo Stivale, un paese tanto ricco, multiforme e inventivo, risulti spaventosamente cadente proprio sul terreno dei principi che ha visto nascere (anzi, potremmo dire, che ha fatto nascere) primo fra tutti il diritto, il più spesso e volentieri calpestato tra i fondamenti della società.
Ne consegue un allarme permanente, la sensazione di un imminente agguato o di una trappola, per cui a ciascuno combattuto e offeso da ciascun’altro non resta altra scelta che restringere ogni suo affetto verso se stesso, e tuttalpiù i suoi familiari, assumendo una postura difensiva, preventiva, perché non si sa mai le cose un domani potrebbero girare storte, gli alleati tradire e i protettori tramutarsi all’improvviso in persecutori».
In un romanzo difficile da riassumere, ricco di personaggi, Edoardo Albinati ci conduce nel cuore di un decennio e ne coglie attraverso i numerosi personaggi le trasformazioni.
Gli anni Ottanta etichettati frettolosamente come edonisti. Gli anni Ottanta visti alla lente di un’opera totalizzante in cui lo scrittore sa andare oltre i luoghi comuni e riporta all’oggi quel periodo che molti di noi hanno vissuto e che non è stato solo il trionfo dell’edonismo e l’esaltazione del disimpegno.
Albinati con analisi e lucidità fa scorrere in queste pagine una generazione che è sempre riuscita a vedere oltre le apparenze (nonostante le etichette e i pregiudizi delle analisi storiche e sociologiche) che ha vissuto con tutti i suoi limiti un’epoca di profondi cambiamenti, riuscendo, a mio avviso, a lasciare ai posteri un’eredità importante.