Sono partiti ieri dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, i primi volumi che inaugureranno il progetto di digitalizzazione del patrimonio librario. L’accordo siglato tra il Mibac e Google libri prevede la digitalizzazione di un minimo di 500mila testi rari fino a un massimo di un milione, consentendo così il recupero e la prevenzione di volumi altrimenti destinati alla scomparsa. Le opere saranno per la prima volta accessibili da internet, senza limiti di spazio e di tempo. Sarà possibile effettuare il download delle opere sui siti web delle biblioteche, in internet culturale, in Cultura Italiana e in Europeana in modo totalmente gratuito.
Google ha creato uno Scanning Center in Italia, dove avverrà la creazione e la produzione dei file digitali, inaugurando così un percorso che consentirà di salvaguardare il patrimonio artistico letterario del nostro paese.