Autore: Casati Modignani Sveva
Data di pubbl.: 2017
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Genere: fiction, Romanzo
Pagine: 196
Prezzo: 14,90
A netto marchio Casati Modignani, l’ultimo libro di Sveva arriva giusto giusto nel periodo Pre-Natalizio. Per poterselo gustare in relax. Per poterlo posare sotto l’albero di chi si ama. Perché è un inno all’amicizia, e alle donne: alla loro forza, alla loro tenacia, alla loro capacità di creare il bello anche, e soprattutto, dal difficile.
“Festa di Famiglia” è un breve ma ricco – di sfumature e di aneddoti – romanzo dal sapore italiano, che chiaramente si inserisce tra i titoli dell’autrice milanese per lo stile, le scelte dei dettagli narrativi e degli immancabili rimandi cittadini.
Ce lo aveva anticipato in occasione del nostro ultimo incontro come: “qualcosa alla Sex and the City”. E infatti, puntale, è arrivato.
Le protagoniste, però, si chiamano Andreina, Maria Sole, Carlotta e Gloria, e, credetemi, in tema di ironia – spensieratezza – audacia – cuore e complicità, soprattutto, non hanno assolutamente niente da invidiare a Carrie&Co.!
Lo si legge in tre giorni. Per chi lo farà durante le vacanze di Natale, anche meno. Per chi prima: in tre serate infrasettimanali, con una tazza di tisana, pronti ad entrare in un’atmosfera a prova di isolamento dal mondo esterno. Forse è proprio questo che Sveva voleva fare, regalandoci, prima di Natale, un libro che apra le porte e accolga il periodo più ovattato e magico dell’anno.
Anche la storia si svolge a Dicembre.
L’appuntamento è sempre lo stesso, ogni settimana, in un ristorante di Piazza Novelli a Milano.
Quattro amiche italiane che si confrontano e si intrecciano battendosi a colpi di emozioni e momenti di vita, giorno dopo giorno, vincendo il premio più ambito: la fiducia in se stesse e la forza dell’autenticità.
“Festa di Famiglia” ha, come comun denominatore, la forza delle donne: quella delle mamme e quella delle figlie, quella delle amiche e anche delle assistenti d’ufficio. Quella tenacia da sempre viva dentro ognuna delle protagoniste, ma in grado di sbocciare solo grazie al supporto di un’amicizia sana. E poi… dalla prima alla centonovantesima pagina gli intrighi sono argento vivo, responsabili di sonni ritardati per chi legge, e , sicuramente, divertimento per colei che ha scritto. Un po’ come reimmergersi in quell’atmosfera adolescenziale, quasi a sognare di essere tornate ragazzine, ma con le consapevolezze e le responsabilità dei quarant’anni.
La storia scorre leggera e molto veloce, ma non temete.. arriva la lacrima all’ultima riga! 😉