Claudio Cerri e Carla Ciccoli sono i vincitori del
CONCORSO IL BATTELLO A VAPORE PER
AUTORI E ILLUSTRATORI
Dopo aver scoperto talenti come Pierdomenico Baccalario, Anna Vivarelli, Luigi Garlando e aver contribuito a dare nuova vitalità alla produzione letteraria per ragazzi in Italia è tornato il Premio Letterario Il Battello a Vapore. Vincitrice dell’edizione 2010 è stata Daniela Palumbo che con il suo LE VALIGIE DI AUSCHWITZ ci ha regalato una storia delicata e coinvolgente sul toccante tema della Shoah. Nel 2011 le Edizioni Piemme confermano l’impegno messo nella promozione di una produzione italiana di qualità nell’ambito della letteratura per ragazzi e dal momento che il panorama dell’editoria sta evolvendo molto velocemente e nuove forme di fruizione si stanno affermando anche nell’ambito dei libri per ragazzi hanno scelto di articolare quest’anno il premio in tre categorie: romanzo inedito per ragazzi, premio per illustratori per ragazzi e premio per il progetto multimediale. I vincitori sono stati premiati in occasione di una divertente mattinata di premiazione in libreria, condotta da Daniela Bastianoni, speaker e ideatrice del programma di Radio Popolare Crapapelata. Tra i giurati delle categorie in concorso: gli illustratori Desideria Guicciardini, Matteo Piana, Ilaria Tontardini della associazione Hamelin, la libraia Vera Salton e gli esperti di narrativa per l’infanzia Emilio Varrà e Roberto Denti, storico fondatore con Gianna Vitali della Libreria dei Ragazzi di Milano, oltre alla vincitrice dell’edizione 2010 del premio autori, Daniela Palumbo.
Il vincitore per la categoria illustratori è Claudio Cerri, che si è aggiudicato il primo premio con delle illustrazioni sul tema de Il Mago di Oz “per la composizione bilanciata e l’uso del colore della copertina, e per l’interpretazione drammatica delle illustrazioni interne”. La vincitrice per la categoria autori è Carla Ciccoli che ha scritto una storia dal titolo La guerra degli scoiattoli, “un racconto capace di tessere una trama coinvolgente, affrontando tematiche importanti quali la diversità e la formazione dell’identità. Un testo che si distingue per una scrittura matura e capace di declinare in modo efficace la complessità, e che regala un finale dove l’intelligenza si afferma oltre l’apparenza”.