Qualità, lettura veloce ed esaustiva, autorevolezza, approfondimento, e multimedialità; sono i must a cui Informant non può proprio rinunciare, e sono le caratterisriche che hanno portato alla creazione di Storie.
Il nuovo canale della famiglia Informant dedicato non solo al giornalismo long-form, ma anche allo storytelling e al brand journalism è stato inaugurato lunedì sul sito inform-ant.com.
“Andremo a caccia di piccole e grandi storie che meritano di essere sollevate dalla quotidianità, indagate, illustrate, trasmesse al lettore insieme ai valori che rappresentano.
L’obiettivo è confermarci tra gli specialisti dello storytelling aggiungendo al menù un nuovo strumento tecnologico e social-oriented che consenta di realizzare velocemente prodotti editoriali di qualità e in grado di interagire con tutte le piattaforme open già esistenti” spiegano da Informant.
Già da ieri è possibile prendere visione delle prime due webstories interamente autoprodotte: La profezia di Hong Kong di Antonio Talia e Juve-Roma: il derby finanziario di Diego Tarì.
Non si tratta più di leggere “solo” un testo scritto ma di vedere la storia raccontata: file audio e video, foto, mappe, infografiche e modelli di data-driven journalism permettono ad Informant di sfruttare al massimo le potenzialità offerte dal digitale, e di portare così a termine la loro mission di coinvolgere il più possibile i lettori nelle storie.