
Come già messo in evidenza dalle indagini Nielsen dopo “Più libri più liberi”, l’editoria di cucina sta diventando ed è di fatto diventato, uno dei settori più importanti e coinvolgenti della filiera editoriale. A riprova di ciò, l’accordo a lungo termine tra Juergen Boos, direttore della Buchmesse di Francoforte e Edouard Cointreau, vicepresidente del World Cookbook Fair. L’accordo tra Boos e Cointreau vede in primo piano la valorizzazione dell’editoria enogastronomica anche all’interno della Fiera del libro di Francoforte. Juergen Boos commenta in una nota che : «Questa collaborazione si inserisce perfettamente nella strategia di Fiera del Libro di Francoforte per valorizzare i settori editoriali più rilevanti e aiutare i nostri clienti di espandere la propria rete di affari all’estero».
Dall’alleanza tra il pilastro della Buchmesse con quello della World Cookbook Fair, nascerà la Gourmet Gallery nel padiglione 3.1, che ha come scopo quello di diventare un hub a livello internazionale per l’editoria culinaria. L’investimento è enorme; in particolare Cookbook Fair ha deciso di spostare i riflettori che lo seguiranno sull’Europa e solo per l’appena nata partnership con la Buchmess; ad eccezione dei Gourmand World cookbook Awards 2015 in Cina, tutti gli altri eventi avranno luogo nel continente europeo.