Prossimi alla cerimonia di premiazione del Premio Letterario Nazionale “Alassio Centolibri – Un Autore per l’Europa” edizione 2015. Sabato 29 agosto nella suggestiva Piazza Partigiani ad Alassio, all’interno della tradizionale rassegna culturale alassina (28 e 29 agosto), il giornalista e scrittore Paolo Rumiz riceverà l’ambita onorificenza per il suo romanzo “Come cavalli che dormono in piedi” (Feltrinelli, 2014).
Una giuria di italianisti formata da professori di letteratura italiana di prestigiose Università europee e presieduta dal Prof. Giovanni Bogliolo già Rettore dell’Università di Urbino, ha designato il vincitore in una sestina finalista composta da “Ciò che inferno non è” di Alessandro D’Avenia (Mondadori), “La ferocia” di Nicola Lagioia (Einaudi), “Atti osceni in luogo privato” di Marco Missiroli (Feltrinelli), “Animali domestici” di Letizia Muratori (Adelphi), “Il mercante di luce” di Roberto Vecchioni (Einaudi).
Il Premio Letterario “Un Autore per l’Europa” è il punto d’arrivo di una serie di iniziative di promozione culturale a cui la Città di Alassio, per il tramite del suo Servizio Bibliotecario, ha cominciato a dare vita nel 1974 con gli “Incontri con l’Autore”.
In un gruppo di intellettuali e di operatori culturali che gravitano attorno alla Biblioteca é nata poi l’idea di collocare questa consolidata consuetudine di contatto tra scrittori e lettori in una cornice più dinamica e di ampio respiro europeo e di sottoporre la nostra narrativa al vaglio di una giuria di italianisti stranieri che operano sul piano dell’informazione culturale o dell’insegnamento nelle principali Università d’Europa. L’Amministrazione Comunale ha accolto la proposta e nel 1995 è stato istituito il Premio “Alassio 100 libri – Un Autore per l’Europa” con una dotazione di € 8000,00 per lo scrittore primo classificato.