Folle, folle, folle di amore per te. Poesie per giovani innamorati. Di Alda Merini
Salani
Una raccolta di poesie sulla scia delle raccolte “Questo amore” di Prévert. In questo libro sono raccolte 40 poesie con alcuni inediti. Poesie da leggere, da recitare, da copiare, da usare, da regalare: per tutti i giovani che, grazie a un libro, riescono così ad esprimere i propri sentimenti più profondi e complessi. Il testo contiene un pensiero di Roberto Vecchioni.
Poesie d’amore. Di Hikmet Nazim
Mondadori
Partecipe in eguale misura dell’estrema dolcezza orientale e di una certa crudezza di ritmi di tipo occidentale, in queste “Poesie d’amore” Hikmet ci mostra le due facce della sua natura, lirica ed epica, saldate in un risultato unico. Versi immortali, che riassumono nell’elemento erotico i diversi aspetti dell’attività e dell’esperienza dell’autore, poeta d’amore perché prima di tutto poeta di battaglie e di idee.
Amore. Di paolo Coehlo
Bompiani
Paulo Coelho ha fatto dell’amore il centro della sua attività letteraria. Ne ha indagato molti aspetti, sotto diverse angolazioni: il sesso, l’ossessione, la follia, il mistero. Per questo ha deciso di raccogliere il meglio dai suoi romanzi in una vera e propria raccolta delle sue più pregnanti citazioni sul tema dell’amore.
Quando l’amore chiama, seguilo. Di Gibran Kahlil
Piemme
“Se l’amore bussa, apri la porta del tuo cuore. Lascia che si manifesti nella passione di un’amante, nella perfezione del creato, nell’alito divino che eleva verso l’Eccelso.” È questo il messaggio di Gibran, poeta che non impone all’amore alcuna regola, né costrizione, né limite… semplicemente lo riconosce, lo celebra, lo vive, in ogni manifestazione della vita. Questa raccolta, che presenta i suoi più toccanti brani d’amore, tutti tradotti direttamente dall’arabo, invita a navigare nello spazio dei sogni con le parole del grande profeta della pace, per ritrovare la vera essenza della vita: l’amore.
Poesie d’amore. Di Jacques Prévert
Guanda
Nell’immaginario di molti lettori la poesia d’amore si identifica con la poesia di Jacques Prévert. Ed è una fama meritata, questa, per il grande autore francese. In un secolo in cui la poesia, spesso e volentieri, ha scelto la cifra dell’oscurità e la strada di un’inevitabile distanza dal grande pubblico, Prévert ha avuto il coraggio di andare controcorrente, di mirare dritto al cuore dei lettori, intonare la sua voce sul registro della sincerità e della spontaneità, adottando un linguaggio intessuto di una fitta rete di rimandi, giochi di parole e puntate ironiche. Ma la complessità del mondo prévertiano si estende anche al piano del contenuto e attraversa tutta la gamma del sentimento amoroso: dalla celebrazione della pienezza di un attimo fugace nei folgoranti flash di “Alicante” o “Paris at night”, all’evocazione epico-tragica di un componimento come Barbara in cui, nella profondità temporale del ricordo, il lamento per la pena d’amore si fonde con il frastuono della guerra e della storia. Introduzione di Nico Orengo.
Questo amore. Di Jacques Prévert.
Salani
L’amore non è una moda e così nemmeno le poesie d’amore, tanto è vero che alle poesie di Prévert – autore che ha servito l’amore per mezzo secolo, facendo da sottofondo con i suoi temi a celebri film e canzoni – fa da introduzione Piero Pelù dei Litfiba, apparentemente così lontano nel tempo e nel carattere dei sentimenti da un romantico poeta d’amore. Ma questo è il punto: Prévert non è antico, non è sentimentale, non è decadente. Prévert è vivissimo come un adolescente di oggi: “amo più le tue labbra dei tuoi libri” ha scritto, e infatti dietro ogni suo verso c’è una ragazza inquieta, piena di desiderio, alla quale ogni bacio sembra eterno, ma che è subito pronta a tradire. Nonostante Prévert possa sembrare a tratti classico, i suoi versi prefigurano la liberazione sessuale delle nuove generazioni, quella in cui l’amore vince l’invidia dei vecchi, l’indignazione dei benpensanti e perfino la miseria e la guerra.
Le cento più belle poesie d’amore da Dante a De André. Curatore: Davico Bonino G
Interlinea
Da Beatrice che a Dante “tanto gentile e tanto onesta pare” agli amori dei poeti del Novecento. Ecco una raccolta d’autore sul sentimento più imprevedibile dell’uomo, a cura di Guido Davico Bonino. Non manca la malinconica Alda Merini (“Ti ho detto addio dopo che ho spesa tutta / l’amarezza del grembo e l’ho posata / presso di te come una voce strana”) e il De André di Amore che vieni amore che vai: “Quei giorni perduti a rincorrere il vento, / a chiederci un bacio e volerne altri cento, / un giorno qualunque li ricorderai, / amore che fuggi da me tornerai”.
Poesie d’amore. Di Paul Verlaine
Giunti Demetra
Passione, tenerezza, erotismo, misticismo. Il più grande poeta d’amore dopo Catullo in un’antologia essenziale con le poesie più belle, tratte da tutte le sue raccolte poetiche. Fra amore platonico e maledetto, follia d’amore e intrigante passione, eterosessualità ardente e tenera omosessualità, Verlaine con la musica delle sue parole trascina ancora oggi il lettore nel mondo della seduzione. Le poesie, scelte e tradotte da Alessandro Quattrone, sono un invito a entrare dentro l’opera controcorrente del poeta francese, che confessa le proprie esperienze intime senza nascondersi dietro alcuna finzione. Con il racconto di Giancarlo Pontiggia.
Le più belle poesie d’amore. Autori Vari, curatore Gelli P.
Baldini & Castoldi
Da Saffo a Sandro Penna, da Petrarca a Emily Dickinsons, da Shakespeare a Patrizia Cavalli, da Melville a Francesco Guccini, da Leopardi a Giovanni Raboni, un’antologia di poesie che cantano l’amore e la sua perdita, che è poi, in ultima analisi, il filone d’oro della poesia in ogni tempo.
Tu metteresti l’universo intero. Di Charles Baudelaire
Salani
Pochi volumi di questa collana sono così incentrati sull’amore e la poesia come ricerca dell’assoluto nei corpi delle donne, nelle luci delle strade, negli occhi dei passanti, nel vino, nello strazio nobile dell’anima. Il lettore vivrà con Baudelaire questa assoluta, franta, umanissima e altissima ricerca d’amore nelle poesie alla donna, mai raggiunta del tutto, mai appagante per sempre, rapinosa, sensuale e sfuggente. Irraggiungibile, in ultima analisi: oltre il suo corpo, le carni, l’amore, qualcosa permane sempre di imprendibile e fuggente. La bellezza, che rende lo spirito inappagato per sempre, e sempre assetato di esplorazione e conoscenza.