Perduto è questo mare – Elisabetta Rasy

Titolo: Perduto è questo mare
Data di pubbl.: 2025
Pagine: 234
Prezzo: € 18,00

Nel nuovo romanzo di Elisabetta Rasy la nostalgia incontra la memoria e il passato si intreccia con il presente.

Perduto è questo mare è un memoir in cui i rapporti e i legami sono narrati magnificamente. Dalla scrittura di Rasy si viene rapiti senza riserve.

Nella Napoli degli anni Cinquanta, quella de Le mani sulla città di Francesco Rosi, inizia la ricerca del tempo perduto della scrittrice che ritorna sui passi della sua giovinezza.

Tre sono i personaggi principali di questo libro: Napoli, Raffaele La Capria e il padre della scrittrice.

Elisabetta Rasy attraverso il rapporto con suo padre ci parla anche della sua unga amicizia con l’uomo e lo scrittore Raffaele La Capria.

La scrittura è sempre evocativa e appassionata, sia nella ricostruzione del rapporto padre – figlia, sia nel racconto dell’amicizia più che trentennale con lo scrittore napoletano.

Punto di andata e di ritorno Napoli, una città complessa che ne Le mani sulla città, il famoso film di Rosi sceneggiato da La Capria, è una città di truffe e di rovine, dove tutto crolla, e c’è polvere e non acqua di mare, una città definitivamente in bianco e nero.

Perduto è questo mare è un romanzo familiare ma è anche una storia di sentimenti, rievocazioni e di amicizia, un tuffo nel passato, guardato attraverso il presente.

Raffaele La Capria e il padre della scrittrice sono i due poli della narrazione, tutto viene raccontato da Elisabetta Rasy sull’onda della rievocazione dei ricordi.

Il padre Lello, ex aviatore, uomo gentile e premuroso che si chiuderà in sé stesso quando la moglie lo lascerà portandosi a Roma sua figlia. Raffaele La Capria, l’amico di una vita, l’uomo innamorato della letteratura. Quella letteratura che aveva dato forma al suo rapporto con la vita.

Al centro del racconto c’è sempre Napoli, quella degli anni Cinquanta e quella di oggi in cui la scrittrice ritorna con la scrittura per mettere insieme i frammenti della memoria

«Di Napoli non avevo mai più parlato con nessuno, fino a quando ero diventata amico di Raffaele. Perché per entrambi la città non era quella pittoresca, né quella ribollente e noir, tantomeno la vitale ed eccitata Napoli di oggi in cui tutti vogliono andare, un ininterrotto teatro della meraviglia. No, la città a cui entrambi pensavamo parlandone era una città da cui tutti se ne andavano, un mare meraviglioso da cui tutti fuggivano, l’immagine perfetta delle illusioni perdute, un incrocio tra di rifiuto e rimpianto».

Perduto è questo mare è un romanzo della memoria in cui Elisabetta Rasy, in una resa dei conti con il tempo, redige la sua personale amorosa inchiesta dove trovano posto legami familiari, rapporti di amicizia, tutti i sogni perduti e un vissuto che deve essere raccontato fino in fondo. Perché la letteratura e la vita camminano sempre insieme.

Napoli, Raffaele La Capria, amori, abbandoni, sogni, malinconie, un viaggio di una donna nel regno remoto dei padri. Perduto è questo mare è un romanzo ricco di Novecento e nostalgia.

Elisabetta Rasy con  la sua scrittura accogliente, incantevole e suggestiva continua a raccontare la scienza degli addii.

Ti potrebbero interessare...

Login

Lost your password?

Per continuare a navigare su questo sito, accetta l'informativa sui cookies maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi