Il vento di giugno – Leonardo Gori

Titolo: Il vento di giugno
Data di pubbl.: 2025
Pagine: 384
Prezzo: € 16,00

1946. La guerra è finita, ma l’orrore degli ultimi anni è ancora visibile ovunque. A Firenze, Bruno Arcieri, ora maggiore, trascorre una breve licenza nel villino liberty del suo grande amore, l’ebrea Elena, che si è miracolosamente salvata dalla deportazione. Ora, stanca di guerra e confusione, ha un unico desiderio: raggiungere la Palestina. Bruno è contrario. Vorrebbe riportarla a Roma, sede del suo incarico nei Servizi, ma lei rifiuta e ne nasce un litigio. Nel frattempo, Bruno viene convocato dal suo vecchio Comandante, ormai in pensione, nel teatro degli Artigianelli. Qualcuno, a suo avviso, sta smantellando il loro Ufficio 1 del SIM. Molti dei suoi uomini sono stati estromessi con motivazioni diverse o, come Bruno, ridotti a passacarte, mentre spariscono le prove delle passate malefatte dell’OVRA. Ma se questo non bastasse, ben due controlli del Comandante, il prof. Guido Mori lì a Firenze e il colonnello Achille Mariani a Roma, sono rimasti vittime di incidenti mortali fatti passare nel primo caso per fatalità e nel secondo per suicidio. Inoltre, altri suoi controlli, un anziano marchese e il suo ex amministratore, il dottor Santi, si sono improvvisamente allontanati da lui. Il Comandante è convinto che ci sia un informatore nel Servizio e implora Bruno di tornare subito a Roma per svolgere un’indagine molto riservata su quanto sta accadendo. Bruno nicchia, ritiene che il suo vecchio capo sia diventato paranoico, che quella orribile guerra abbia eroso la mente e l’animo di tanti, ma alla fine accetta. Torna a Roma e, come suggerito dal Comandante, lascia l’alloggio che occupa in condivisione con un ufficiale americano e uno inglese in via Cola di Rienzo e si trasferisce nella villa dei Parioli di proprietà del marchese. Villa un tempo splendida e ora malconcia, come in pessime condizioni sono le sostanze della famiglia del marchese che negli anni molto ha regalato in beneficienza e molto ha perso per cattivi investimenti. Lì incontra i figli dell’anziano: il giovane Aimone, dai traffici ambigui e sospetti, la bella e malata Cristina che ha un impiego al Russicum in Vaticano, e il fidanzato di lei Angelo Cantoni, giovane milanese appartenente alla piccola borghesia imprenditoriale, il nuovo che avanza. Poco alla volta, Bruno ristabilisce i vecchi e perduti contatti nei Servizi: la libraia Eleonora, Ultimo, capo dei lettori dell’Ufficio Censura ormai ridotto a un barbone semi folle che vive in un capannone alla Magliana. Conosce anche un giornalista di Nera, Simone Lanza che si augura possa aiutarlo nell’indagine. Ma ogni suo tentativo di venire a capo dello stillicidio all’interno dei Servizi sembra infrangersi contro un muro di paura e silenzi mentre il 2 giugno, giorno del referendum monarchia o repubblica, si avvicina a grandi passi e inglesi e americani spadroneggiano ovunque. Chi sarà davvero in grado di aiutare Bruno Arcieri a fare luce su quanto sta accadendo nel Servizio? E chi gli sta tendendo una trappola alla quale sarà difficile sfuggire? Più Bruno cerca il bandolo della matassa, più una rete invisibile ma feroce gli si stringe intorno e sembra soffocarlo.

Per l’autore e i suoi lettori, Bruno Arcieri è un personaggio seriale, già apparso in molti precedenti libri. Il grande interesse di questa spy story, complessa e ben congegnata, sta nell’accurata e inquietante descrizione del periodo storico, nel senso di desolazione del protagonista di fronte ai tanti destini rovesciati e stravolti dalla guerra, nella sofferenza generata dal vedere come la pietà, il rispetto e la compassione siano morti. Con un linguaggio asciutto e scabro Leonardo Gori ci permette di rivivere e rivedere un mondo dove tutto sta cambiando perché nulla cambi.

Francesca Battistella

Francesca Battistella (Napoli, 1955) si è laureata in Antropologia Culturale nel 1979 alla Federico II di Napoli e ha conseguito un Master nella stessa materia presso la Auckland University, Nuova Zelanda, nel 1982. Ha lavorato come Lettrice d’Italiano e Storia Contemporanea nella stessa università nel 1983 e nel 1984. Tornata in Italia è stata traduttrice dal francese e dall’inglese per l’Istituto di Studi Filosofici di Napoli e in seguito per dieci anni segretaria di alta direzione, promoter, editor e organizzatrice di eventi presso la società INNOVARE, gruppo Banco di Napoli. Dal 2008 vive e lavora a Lugano, Svizzera. Negli anni ha pubblicato il romanzo storico Gli esuli (2004), un giallo Il parco delle meraviglie (2006), un noir Re di bastoni, in piedi, una trilogia gialla ambientata sul lago d’Orta che comprende La stretta del lupo (2012), Il messaggero dell’alba (2014), La bellezza non ti salverà (2016) e ancora un noir La verità dell’acqua (2019). Gli ultimi cinque libri per la casa editrice Scrittura&Scritture. Scrive recensioni per Gli amanti dei libri, la rivista Airone (Cairo editore) e Luoghi di libri.

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