Madame Clicquot – Adriana Assini

Titolo: Madame Clicquot. Lo champagne sono io.
Autore: Adriana Assini
Data di pubbl.: 2023
Casa Editrice: Scrittura&Scritture
Genere: romanzo biografico
Pagine: 226
Prezzo: € 16,90

Se non tutti nella vita hanno assaggiato una coppa di champagne etichetta Veuve Clicquot, a pochi sarà passato inosservato questo marchio che gode di fama mondiale e di un prestigio ancora oggi indiscusso. Ebbene, una vedova Clicquot è davvero esistita e la sua vita fuori dal comune, soprattutto per l’epoca, ce la racconta Adriana Assini in questo romanzo denso di storia dell’Europa e della Francia – l’ascesa e la caduta di Napoleone, la restaurazione con la salita al trono degli ultimi Borbone e poi di Napoleone III – di preziose notizie sull’epoca e citazioni che fanno da contrappunto all’avventura di una donna dalla volontà di ferro.

Barbe-Nicole Ponsardin nasce a Reims il 16 dicembre 1777 da Nicolas e Jeanne Letertre Huart. La sua é una famiglia agiata grazie alle manifatture tessili e ai possedimenti, ma Barbe-Nicole non è bella:

“…una ragazzona scoppiettante di salute, non poteva certo definirsi una Venere, con quel suo naso un po’ troppo lungo e la mascella larga.” (pag. 8)

Ha un ottimo rapporto con il padre, meno con la madre, dedita a occuparsi più dell’apparire che dell’essere, attitudine assai contraria al carattere di Barbe-Nicole, ragazza pratica, positiva e che rifugge i pettegolezzi tipici della vita di provincia.

A ventun anni sposa per amore François-Marie Clicquot, figlio unico e amatissimo, nonché giovane avvenente sebbene il suo sguardo sia velato di una malinconia  presaga di una salute non brillante. La proprietà dei Clicquot è costituita da cinque ettari di vigna nel paese di Bouzy, a sud di Reims, nella Champagne. Qui la coppia trascorre lunghi periodi per seguire di persona la produzione del Pinot noir come da tradizione di famiglia. François però viaggia anche parecchio alla perenne ricerca di nuovi clienti per i suoi vini tra i quali un ottimo bianco frizzante, un vin mousseux di bontà pari a quello già prodotto tempo prima dal benedettino dom Pérignon e ora da altre famiglie di viticoltori come i Moët o i Pommery concorrenti dei Clicquot, un vino che sta conquistando il mondo. La salute malferma e le preoccupazioni della moglie spingono François a ingaggiare un commesso viaggiatore nella persona di Louis Bohne, un infaticabile renano di ‘stazza imponente’ che si rivelerà una grande risorsa per l’azienda. Infatti quando, nel 1805, Barbe-Nicole rimane vedova di François a soli ventisette anni e con la piccola Clémentine da allevare, sarà proprio grazie all’amicizia, all’aiuto e ai suggerimenti di Bohne che deciderà, contro il parere del suocero, le chiacchiere di Reims e l’accanita concorrenza degli altri viticoltori, di prendere in mano le redini dell’azienda e trasformarla negli anni e con non poca fatica in un’impresa di planetario successo.

Adriana Assini ci regala il ritratto di una donna colta, intelligente, indipendente e intraprendente che nulla – neppure l’embargo napoleonico sulle esportazioni in Russia – e nessuno sono riusciti a fermare. Una donna che ha sempre preteso da sé e dalla sua azienda il meglio riuscendo a conquistare un posto e un futuro nel mondo per sé e i suoi discendenti. Si devono a lei le tecniche – table à remuage, dégorgement – che hanno reso lo champagne limpido e perfetto, tecniche che le sono costate notti insonni trascorse nelle immense cantine della maison.

Barbe-Nicole Ponsardin aveva segnato la sua epoca, rompendo gli argini di un rigido sistema patriarcale…dal nulla aveva creato un impero. Da madre di famiglia come tante era diventata la regina delle bollicine.” (pag. 226)

Un libro da leggere e degustare con vera delizia.

Francesca Battistella

Francesca Battistella (Napoli, 1955) si è laureata in Antropologia Culturale nel 1979 alla Federico II di Napoli e ha conseguito un Master nella stessa materia presso la Auckland University, Nuova Zelanda, nel 1982. Ha lavorato come Lettrice d’Italiano e Storia Contemporanea nella stessa università nel 1983 e nel 1984. Tornata in Italia è stata traduttrice dal francese e dall’inglese per l’Istituto di Studi Filosofici di Napoli e in seguito per dieci anni segretaria di alta direzione, promoter, editor e organizzatrice di eventi presso la società INNOVARE, gruppo Banco di Napoli. Dal 2008 vive e lavora a Lugano, Svizzera. Negli anni ha pubblicato il romanzo storico Gli esuli (2004), un giallo Il parco delle meraviglie (2006), un noir Re di bastoni, in piedi, una trilogia gialla ambientata sul lago d’Orta che comprende La stretta del lupo (2012), Il messaggero dell’alba (2014), La bellezza non ti salverà (2016) e ancora un noir La verità dell’acqua (2019). Gli ultimi cinque libri per la casa editrice Scrittura&Scritture. Scrive recensioni per Gli amanti dei libri, la rivista Airone (Cairo editore) e Luoghi di libri.

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