L’intuizione dell’isola – Pilar del Río

Titolo: Lintuizione dell'isola. I giorni di José Saramago a Lanzarote
Data di pubbl.: 2024
Traduttore: Rita Desti
Pagine: 275
Prezzo: € 20,00

Pilar del Río, moglie dello scrittore premio Nobel José Saramago, scrive un “libro per amici e per amiche” in cui racconta gli anni straordinari vissuti a Lanzarote

L’intuizione dell’isola è un libro intimo, familiare e ricco di aneddoti privati che arricchiscono la grande personalità dello scrittore portoghese.

L’autrice ci rende partecipi dei momenti di Saramago nel buon ritiro di Lanzarote, isola dove decise di rintanarsi e sulla quale ha scritto i suoi libri migliori.

Con Pilar nella “Casa” di Saramago entriamo nel suo studio e assistiamo alla nascita dei suoi romanzi.

«Vivere su un’isola – scrive Fernando Gómez Aguilera – nella prefazione – è un atto di fede. Si impara a prescindere, ad apprezzare quanto basta, si stemperano l’accessorio e l’accidentale. Le isole offrono frammenti di tempo, allenano alla pazienza e alle rinunce, ci abituano a riconciliarci con l’incertezza, preservano la parola dallo sperpero. Lanzarote fu per Saramago un’epifania, la soglia che varcò attraversando l’Atlantico per inaugurare la sua seconda esistenza, in simbiosi con Pilar del Río, che aveva conosciuto sei anni prima».

Per Saramago Lanzarote diventa un luogo di esilio volontario, il paesaggio che corrisponde a un bisogno interiore, la terra in mezzo al mare in cui cercare sé stesso attraverso i libri da pensare e da scrivere.

Ne L’intuizione dell’isola, Pilar del Río racconta l’epica quotidiana di Saramago, quella dell’uomo e dello scrittore che nei suoi libri coincidono sempre.

«La Casa di Lanzarote – scrive ancora Aguilera – si istituì come luogo di incontro e conversazione, di rifugio e gioia, illuminazione e amicizia, di consapevolezza, di partecipazione e solidarietà. Un luogo con un’anima, insomma, dalle finestre aperte, un compendio di generosità, offerto al mondo, che ogni giorno entrava e usciva dalla sua porta, rivestito di diversità e polifonia, “Le case dove non c’è generosità sono case morte” ha esclamato una volta Pilar del Río».

La casa di Saramago aveva sempre le porte aperte con la sua umanità tutta condividere.

Pilar racconta nel libro gli incontri di Saramago con i suoi amici e con la sua gente avvenuti tra le mura della casa.

Amici come Susan Sontag, Bernardo Bertolucci, Carlo Fuentes, Ernesto sabato.

Lanzarote divenne la realtà sovrana che avrebbe plasmato uno stile di vita e un percorso letterario.

Il soggiorno sull’isola, fu la più grande intuizione dello scrittore portoghese, che condivise sempre con i lettori.

Pilar del Río scrive che per Saramago vivere a Lanzarote era una conseguenza naturale dell’essere vivo e voler continuare a navigare.

La Casa, che si trova a Tías, Lanzarote, è sempre aperta e custodisce la grande umanità di Saramago, lo scrittore – umanista, il gigante del pensiero.

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