Autore: J.K.Rowling
Data di pubbl.: 2021
Casa Editrice: Salani editore
Genere: romanzo fantasy
Traduttore: Valentina Daniele
Pagine: 320
Prezzo: 18.90
Jack è un bambino come molti altri o forse no perchè nella casa di Jack c’è sempre molta confusione. La mamma e il papà spesso litigano e la vita di Jack non è la vita felice che si potrebbe pensare di avere.
A lui non importa.
Jack riesce a sopravvivere alle avversità e alle preoccupazioni perchè ha un segreto, il suo maialino di pezza, Lino, a cui è molto affezionato. Gli confida tutto, le cose e quelle tristi, i suoi pensieri e le sue speranze e in qualche modo sembra che Lino riesca ad ascoltarlo.
Un giorno accade qualcosa di irreparabile. Dopo un litigio con la sorellasta, Lino viene scaraventato fuori dalla finestra della macchina e Jack rimane senza il suo migliore amico.
Le feste di Natale si avvicinano e Jack riceve un nuovo maialino di pezza, chiamato “Il Maialino di Natale”. Si spera in questo modo di poter placare i dolori di Jack e di aiutarlo e astare bene ma nulla di ciò accade. Jack non riesce a instaurare con il nuovo giocattolo un legame di affetto e lo maltratta spesso e volentieri continuando a rimpiangere Lino.
Arriva la notte di Natale, una notte magica per eccellenza, dove ogni cosa può accadere.
Jack viene rimpicciolito e trasportato in un nuovo mondo, il mondo dei Perduti, dove i giocattoli persi dai bambini sono in attesa di essere ritrovati. La missione di Jack? Riuscire a trovare Lino prima che la notte passi e resti perduto per sempre.
Malgrado il libro sia uscito un mese fa, ho pensato di recensirlo solo ora per due motivi: il pirmo è il momento dell’anno in cui è ambientato. È una favola di Natale, diventerà un grande classico (e ne sono sicuro come ero sicuro, nel 1998 a undici anni che Harry Potter sarebbe diventato un successone in un momento in cui non era ancora così famoso) ed è importante che anche questo articolo uscisse ora.
Il secondo motivo è di carattere più pratico. La storia del Maialino di Natale rappresenta un bellissimo regalo e una splendida lettura che si può fare durante le vacanze di Natale. E non parlo solo del pubblico dei bambini. Parlo anche degli adulti e in particolar modo dei miei colleghi educatori e insegnanti che da questo piccolo tesoro possono trovare un bellissimo spunto di riflessione.
La storia del Maialino di Natale dimostra ancora una volta come la fama di J.K.Rowling sia assolutamente meritata. Mescolando elementi delle fiabe classiche (l’arrivo della mezzanotte e l’entrare nel mondo dei giochi mi ha ricordato molto la fiaba dello “schiaccianoci” e cito solo questa come esempio ce ne sarebbero molte altre) a temi più attuali (come l’importanza degli affetti, l’iperconsumismo che si illude di poter comprare la felicità e di sostituire velocemente un ricordo con qualcosa di nuovo) uniti dalla magia che non è quella di Harry Potter ma di Michael Ende (la trama assomiglia molto al libro “la notte dei desideri”) rendono questo libro una lettura che si adatta a qualsiasi pubblico e a qualsiasi lettore dal più ingenuo al più attento e colto.
Regalare libri a Natale è forse uno dei gesti più belli che si possano fare perchè i libri sono ancora quella magnifica speranza, quella libertà unica e quella possibilità di esplorare mondi che non potrà mai essere eguagliata.
Consigliato.