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Pagine: 285
Prezzo: 21,85 euro
La vita grama della gente di montagna aggrappata ai magri prati verticali e agli alpeggi impervi per assicurarsi poco pane: troppe bocche da sfamare. Nell’Ottocento la “meglio gioventù” delle nostre valli tenta l’azzardo quasi forzato dell’emigrazione. Il ragazzo Gori, cresciuto nella valle Maggia del suo creatore, Plinio Martini, vive lo strappo e lo struggimento dell’emigrazione. Lascia la madre, il padre, l’alone rassicurante di casa sua, del paese e dell’amore acerbo e bello per la ragazza Maddalena. “Il fondo del sacco” racconta la parte affettiva ed emotiva del grande rivolgimento migratorio che ha toccato la nostra montagna povera. Un romanzo che forse per gli italiani potrà essere sorprendente, dato che ad emigrare erano gli Svizzeri…