
Autore: Antonella Alfieri, Giulia Mandrino
Casa Editrice: Trevisini
Genere: ricettario
Pagine: 256
Prezzo: 24,00 €
È davvero colorato e divertente questo volume, soprattutto chiaro e direi appassionante. No, non si tratta di un romanzo ma di “The family food”, ricettario di cucina sana realizzato a quattro mani dalla mamma prêt -à- porter Giulia Mandrino e dalla biologa nutrizionista Antonella Alfieri. Non si tratta del solito manuale di cucina vegana, o crudista o paleo dietista ma semplicemente del tentativo di conciliare la vita familiare e i ritmi di oggi con una alimentazione più sana e consapevole, attenta alla qualità di ciò che mangiamo e al modo di cucinarlo, di combinare pietanze e alimenti con un occhio al gusto di grandi e piccoli.
Le autrici ci propongono una introduzione agli alimenti, ai tipi di cottura e conservazione, alla lettura delle etichette, ai fabbisogni nutrizionali, senza però la pedanteria di tanti manuali. Particolare attenzione è riservata alla cucina insieme ai bambini: impastare insieme a loro, creare qualcosa di buono da offrire agli altri, scoprire colori e profumi, giocare con i colori e le consistenze non è solo un modo di relazionarsi e crescere insieme ma una vera e propria palestra per addestrare i sensi e imparare a conoscere ed amare ingredienti nuovi e diversi, apprezzando il sapore di ciascuno di essi. Chiudono il libro schede relative ai singoli alimenti, alle moltissime varietà e proprietà di ciascuno oltre che consigli su come sfruttare al meglio i loro benefici.
Cuore del libro è il ricettario vero e proprio, suddiviso in colazione, primi e secondi piatti e dolci: tutte le ricette sono spiegate chiaramente e arricchite da foto che rappresentano in modo veritiero il risultato finale. Si va da ricette molto semplici a piccoli capolavori per occasioni speciali; gli ingredienti sono spesso insoliti ma le autrici non mancando di indicare alternative e punti vendita in cui fare scorta di tutto quel che serve.
Se per la maggior parte si tratta di ricette a base di vegetali non mancano pollo, tacchino e pesce presentati in modo da piacere anche ai più piccoli o con piccole varianti che renderanno i piatti ancora più gustose per i grandi, come nel caso del
Salmone in crosta di pistacchi
Ingredienti per 4 persone
- 600g di filetto di salmone in tranci
- 1 limone
- 1 arancia
- 4 cucchiai di farina di pistacchio più qualche pistacchio intero
- 2 rametti di timo
- 1 cucchiaio di semi di finocchio
Mariniamo i tranci di salmone in una pirofila con il succo dell’arancia e del limone, il timo e i semi di finocchio tritati. Copriamo e lasciamo riposare in frigo.
Dopo circa un’ora riprendiamo i nostri tranci, scoliamoli dalla marinata e passiamoli nella farina di pistacchio.
Disponiamoli su una teglia foderata di carta da forno e inforniamo a 200°C per 15-20 minuti. Non c’è bisogno di aggiungere olio perché il salmone è già piuttosto grasso. Sforniamo e serviamo ben caldo.
Consiglio smart: potete sostituire la farina di pistacchio con quella di mandorle: per il piatto “dei grandi” completate con una buona macinata di pepe
Voto: 4 padelle
Nota sull’autore:
Giulia Mandrino: Presidente dell’Associazione Mamma prêt-à-porter, operatrice Massaggio Ayurvedico, insegnante di Massaggio Infantile Shantala, Naturopata, operatrice di Baby Yoga. Seregnese di adozione dal 2009, cresciuta a Torino dove a conseguito la laurea in Comunicazione Interculturale con specializzazione in Sociologia, indirizzo marketing e comunicazione. Nel 2010 fonda un centro mamma che potesse essere un punto di sostegno e di riferimento per le mamme e i papà.
Antonella Alfieri: Biologa nutrizionista e microbiologa. Consegue la laurea in Biologia nel 2009. In seguito decide di approfondire le sue conoscenze frequentando un master in Nutrizione Umana presso l’università di Pavia. Si appassiona al mondo della nutrizione e, credendo fortemente nel lavoro di team, collabora con l’associazione culturale Mamma prêt-à-porter, e con il centro polispecialistico Happy Family.
Perché leggere questo libro: per imparare a gustarsi la vita e giostrarsi in cucina con ricette buone e sane (e non necessariamente vegan, vegetariane o crudiste…) divertendosi anche con i più piccoli