Saving Mr. Banks, quando la scrittrice che non cede i diritti del libro diventa un film

Un film di successo preso da un libro popolare è diventata una normale prassi, a partire dal dorato mondo di Hollywood passando per Cinecittà e finendo per tutte le piccole case produttrici di cinema sparse in tutto il mondo. Accade a volte che la storia di come vengano acquisiti i diritti di un libro per trasportarlo sul grande schermo diventi a sua volta La Storia. Dal 20 febbraio è arrivato nelle nostre sale il film Saving Mr. Banks, il racconto di come il magnate Walt Disney convinse la scrittrice australiana Pamela Lyndon Travers a dare il suo consenso per la realizzazione di uno dei più straordinari capolavori della pellicola: Mary Poppins.

La Travers (pseudonimo di Helen Lyndon Goff) scrisse il romanzo omonimo nel 1934 poco più che adolescente. La sua intenzione era di creare una storia fantastica che alleviasse le dure giornate critiche delle sue sorelline in balia della crisi depressiva che accompagnava la loro madre. Il libro divenne un successo planetario tanto da creare una serie di sette romanzi dedicata alla bambinaia fatata.

Tale fama colpì Walt Disney che impiegò più di vent’anni a convincere la restia e orgogliosa autrice a cedere i diritti del libro per farne il film del 1964 diretto da Robert Stevenson con un’indimenticabile Julie Andrews nei panni di Mary Poppins.

Il regista del film, con protagonisti Tom Hanks (Walt Disney) ed Emma Thompson (P.L.Travers), John Lee Hancock commenta così la scelta della scrittrice “Quando si scrive una sceneggiatura e soprattutto un racconto, ci si sente genitori dell’opera scritta e si è molto protettivi nei suoi confronti. Il timore più grande? Che il senso della storia venga stravolto, banalizzato o strumentalizzato per esigenze di botteghino. La Traves aveva proprio questa paura, dal momento che a chiederle i diritti era Walt Disney, il padre dei cartoon, temeva che lo trasformasse in un cartone animato e che perciò avrebbe perso lo spessore del romanzo”.

Una storia nella storia, che comincia con una giovane scrittrice che intende solo intrattenere e distrarre le sorelle che diventa un romanzo capolavoro e infine un film su come questa storia è diventata poi una pellicola di successo. “Se puoi sognarlo, puoi farlo” era uno dei motti di Walt Disney, si può dire che si sposi in pieno con i racconti intrecciati di questa infinita vicenda.

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