La sesta edizione del premio “Leggi in salute – Angelo Zanibelli” , lanciato da Sanofi Italia, presenta per la seconda volta la collaborazione con Cairo Editore, che pubblicherà l’opera vincitrice del concorso per inediti. C’è tempo fino al 30 luglio per partecipare con un’opera narrativa sul tema della salute e dell’esperienza della malattia. L’anno scorso il vincitore è stato Mirko Zullo con “Nonnasballo”, romanzo che ha per protagonista una nonna chiassosa, irruente, a volte scurrile, sempre straordinaria alla quale improvvisamente viene diagnosticato l’Alzheimer. Il premio continua a sostenere l’importanza e il valore della narrazione come strumento sociale e terapeutico unendosi a una casa editrice, la Cairo appunto, che ha sposato in toto la causa.
La giuria, presieduta anche quest’anno da Gianni Letta, vanta personalità del giornalismo, dell’imprenditoria, della medicina, della politica e della cultura italiana. I finalisti parteciperanno alla cerimonia di premiazione il 2 ottobre 2018 presso l’Ambasciata di Francia a Roma. Durante la serata saranno annunciati i vincitori di entrambe le sezioni. Nella stessa serata, la giuria attribuirà il premio Personaggio dell’anno in ambito sanitario, destinato alla persona ritenuta meritevole per aver contribuito a una migliore comprensione delle dinamiche in ambito sanitario o clinico, e il premio Il valore della ricerca clinica, attribuito a un giovane di massimo 27 anni di età che avrà saputo tracciare, attraverso il proprio elaborato, il futuro della ricerca clinica nei prossimi 10 anni, facendo riferimento alle dinamiche e alle tecnologie in atto nel settore sanitario. Il vincitore avrà l’opportunità di svolgere uno stage annuale presso l’Unità di ricerca clinica di Sanofi Italia.
Per conoscere meglio questa iniziativa abbiamo intervistato Fulvia Filippini, direttore affari istituzionali di Sanofi.
- Come è nata l’idea di un premio letterario dedicato alla salute?
Sanofi ha voluto istituire un Premio Letterario in ricordo dell’Ing. Angelo Zanibelli che per molti anni è stato il Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali di Sanofi italia, purtroppo prematuramente scomparso. In Suo nome l’Azienda ha voluto creare questo Premio con l’obiettivo di premiare le opere letterarie che contribuiscano ad una corretta e utile informazione sui temi sanitari.
- Perchè la decisione di aprire anche a opere inedite?
Questo nuova tipologia di premio è nata dalla nostra esperienza diretta con i pazienti che spesso scrivono proprio per l’esigenza terapeutica, ma che molto spesso mettono nel cassetto il manoscritto perché concentrati in terapie ed altro più che a perseguire il sogno di pubblicare il proprio scritto. Ci siamo dunque accorti che se volevamo veramente fare qualcosa per loro dovevamo creare un premio che permettesse di realizzare un sogno, di qui la valida collaborazione con Cairo editore.
- Che ruolo pensa abbia la narrazione nella convivenza con una malattia?
Leggere e scrivere è considerato ormai una forma terapeutica di sostegno a molte terapie, soprattutto per l’aspetto emotivo che molti pazienti sono costretti ad affrontare. Il valore di quella che più comunemente viene definita medicina narrativa ormai è un dato conclamato, una vera e propria metodologia che stimola la narrazione, da parte del paziente, del proprio stato di malattia, nell’intento di dare senso e quindi sollievo alla sofferenza, di favorire la creazione di un rapporto di fiducia e comprensione tra malato e personale medico e di capire il quadro patologico individuale. In questo modo i pazienti non si sentono più un semplice codice identificativo di una corsia, ma persone in grado di far comprendere il proprio percorso e metterlo a disposizione di altri che debbano affrontare la stessa malattia. Questo è l’obiettivo di un’Azienda farmaceutica come la nostra che senza ascoltare le vere necessità del paziente non riuscirebbe a garantire soluzioni all’avanguardia e tagliati per il paziente.
- Quali sono le patologie più raccontate?
Anche quest’anno i libri sono moltissimi e questo è un’ulteriore conferma di come il Premio Zanibelli sia ormai diventato un appuntamento importante nel mondo letterario dedicato alla salute. Tanti i temi affrontatati sia tra i libri di narrativa che i saggi: sclerosi multipla, Sla, malattie rare, neoplasie mammarie, disturbi comportamentali, Alzheimer, disturbi alimentari, depressione fino ad arrivare ai problemi di malasanità.
Se avete un romanzo sull’argomento cosa aspettate? C’è tempo fino al 30 luglio! Ecco il link per i dettagli: Premio Sanofi
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