Piacerebbe a Cesare Pavese il regalo che l’omonima fondazione di Santo Stefano Belbo gli ha preparato per il suo 104esimo compleanno, il 9 settembre prossimo.
Cultore di uno sperimentalismo linguistico che, da Paesi tuoi a La luna e i falò, ne caratterizza il percorso artistico, lo scrittore piemontese accoglierebbe, forse con un po’ di stupore per le potenzialità narrative delle nuove tecnologie, la riscrittura via Twitter di uno dei suoi capolavori.
Con oltre 5 mila «cinguettii» arrivati tramite l’#Lunafalò, ecco infatti la versione digitale di La luna e i falò che ha coinvolto 54 ri-scrittori che attraverso i canonici 140 caratteri hanno riscritto 32 capitoli in 32 tweet. La schiettezza sintetica di Pavese si è fatta così tweet alla ricerca dell’essenza profonda di ogni capitolo.
Un percorso fatto dagli utenti del social network e divulgato attraverso l’account della Fondazione Cesare Pavese @pavesecesare, che ha portato alla realizzazione di più di 5.000 tweet da ogni parte d’Italia e dall’estero, raggiungendo, secondo i fattori di moltiplicazione caratteristici dei social, circa 600 mila utenti diretti.
La nuova versione della Luna e i falò verrà presentata domenica 9 settembre 2012 a Santo Stefano Belbo, presso la Fondazione Cesare Pavese e per l’occasione verranno presentati anche i tweetbook, realizzati da @udieci, piattaforma editoriale che si occupa di on line publishing e e-book design, dedicati a #LunaFalò.
Fonte: GdL