Traduttore: Luca Briasco
Pagine: 360
Prezzo: € 18,50
1968, Texas orientale, Stati Uniti. Daniel Russell è un ragazzino a cui è rimasto solo il padre, ex bibliotecario e poi contabile per compiacere le aspirazioni della bellissima e stravagante moglie la quale, nonostante il sacrificio del marito, nel frattempo lo ha abbandonato insieme al figlio. Danny e suo padre sono in auto. È tutto quello che resta loro venduta la casa e finiti i risparmi. Le mani che stringono il volante appartengono a un uomo disperato:
“Amavo tua madre, – disse. – Voglio che tu lo sappia. Senza di lei siamo perduti. Le mie mani sono bagnate dal sangue delle speranze morte.” (pag. 11)
Sono fermi su un ponte che si erge, vecchio e traballante, su quella che un tempo era la cittadina di Long Lincoln ora sepolta dall’acqua del Moon Lake. Lì sotto non giace soltanto la vecchia città che ha dato i natali al padre di Danny e gli ha fatto incontrare la moglie, ma riposano anche i cadaveri mai recuperati di coloro che non volevano abbandonare le proprie abitazioni e non credevano possibile che la diga venisse aperta se fossero rimasti. Danny ascolta questa storia raccapricciante poco prima che suo padre lanci l’auto giù dal ponte. Potrebbe essere un doppio suicidio, ma Danny espulso dall’auto e afferrato dalle abili mani di Ronnie Candles, si salva. In attesa di essere accolto dall’unica zia vivente, Danny passa diversi mesi con i Candles, gente di colore accogliente e amorevole. Lui e la giovane Ronnie si piacciono e separarsi infine da loro è un altro terribile shock.
Ma gli anni passano – dieci per l’esattezza – la zia muore all’improvviso e Danny, che nel frattempo è diventato giornalista e scrittore, riceve una telefonata dal capo Dudley della polizia di New Long Lincoln: il Moon Lake è in secca e l’auto di suo padre è stata finalmente ritrovata con il cadavere a bordo. La sua presenza è richiesta per le varie formalità. Danny torna nella cittadina, affitta una stanza dall’anziana e malata signora Chandler, rivede Ronnie, diventata poliziotta con non poche difficoltà e, in men che non si dica, si trova al centro di qualcosa di losco e all’apparenza inesplicabile che solo grazie alla sua abilità come giornalista investigativo e all’aiuto di Ronnie, della signora Chandler, del fantomatico ragazzo con la torcia Winston e del meccanico Buck Rogers, riuscirà infine a risolvere.
Per gli amanti di Landsdale il libro è una vera chicca, così ricco di colpi di scena e accadimenti da lasciare senza fiato e rendere difficile staccarsene. Dialoghi imperdibili e scoppiettanti, metafore magnifiche e fantasiose, un’avventura con i fiocchi narrata da un grande Maestro del genere.
E per tanta bellezza dobbiamo ringraziare Luca Briasco, scrittore, editor e traduttore, finalista, in quest’ultima veste, al “Premio Ponti sull’acqua – per la traduzione edita in lingua italiana” al concorso comasco Scritture di lago 2023. Nel corso degli anni, è stato lui a far conoscere agli italiani un gran numero di autori stranieri fra i quali, solo per citarne alcuni, ma sono moltissimi, Stephen King, David Foster Wallace e, per l’appunto, Joe R. Landsdale.