Data di pubbl.: 2023
Traduttore: Lorenza Di Lella - Maria Laura Vanorio
Pagine: 283
Prezzo: € 13,00
Carrère pubblica in Francia Un roman russe nel 2007. In Italia esce da Einaudi nel 2009 con il titolo La vita come un romanzo russo, traduzione di Margherita Botto.
Dopo L’ avversario lo scrittore francese si mette sulle tracce delle sue origini russe e della memoria del nonno paterno.
Così nasce questo libro come una personale ricerca del proprio tempo perduto in cui Carrère scava nelle proprie origini e compie un viaggio a ritroso nel passato e nei segreti di una famiglia.
Un gioco erotico e esistenziale che frantuma il presente e insegue illusioni d’amore.
Scritto in prima persona questo libro tra autobiografia e autofiction prima di tutto rivela lo stato psicologico del suo autore che nel momento in cui si mette sulle tracce del nonno russo non è solo in cerca del suo passato ma prima di tutto sta tentando di smussare gli angoli al presente che non riesce ad afferrare.
«Per esorcizzare quel fantasma ho scelto un percorso aleatorio. Un percorso che mi ha condotto fino a una sperduta cittadina della provincia russa dove sono rimasto a lungo, all’erta in attesa che accadesse qualcosa. E qualcosa è accaduto: un feroce delitto».
Adelphi nel 2018 ripropone il romanzo di Carrère in una nuova traduzione. Esce nella collana Fabula con il titolo Un romanzo russo, tradotto da Lorenza Di Lella e Maria Laura Vanorio.
Un viaggio in Russia come una resa dei conti con i fantasmi che lo assediano. Nel libro Carrère segue l’intreccio di labirinti personali ramificati, entra nel mondo complesso del suo inconscio, gioca una partita a scacchi con la Storia e con la sua esistenza.
Adelphi in questi giorni ripubblica nella collana economica (Gli Adelphi) Un romanzo russo, un memoir che contiene tante storie e atroci conflitti interiori.
In Un romanzo russo Emmanuel Carrère si mette completamente a nudo, raccontando il suo vissuto e soprattutto ciò che conosce, e tutto questo materiale diventa letteratura. E che letteratura.
Tra i suoi libri migliori che ancora oggi vale la pena leggere e rileggere, perché in queste pagine ritroviamo uno scrittore unico sempre pronto a giocarsi la partita dell’esistenza, avendo una verità da raccontare e da testimoniare, non ignorando mai la realtà e il modo spaventoso con cui essa reagisce.
