Autore: Martina Fuga
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: Mondadori Electa
Genere: Romanzo
Pagine: 139
Prezzo: 14.90€
Emma è una bambina vivace, allegra e piena di vita, come tutti i bambini della sua età. Emma è la sorella di mezzo, nata a metà tra Giulia, la maggiore, che ha rinunciato al primato di figlia unica e Cesare, l’ultimo arrivato, un intellettuale nel corpo di un bambino. Emma ha avuto tutto dalla vita: una famiglia amorevole, dei compagni di vita eccezionali, una salute di ferro e un cromosoma in più degli altri.
Emma è affetta dalla sindrome di Down, una condizione genetica che la porta ad essere etichettata come “speciale”. Lo zaino di Emma è la storia di una mamma, Martina, che insieme alla sua bambina vive e affronta tutte le difficoltà che la sindrome comporta. Lo sguardo giudice e a tratti comprensivo dei passanti, le incomprensioni, il senso di colpa di aver affidato alla propria bambina uno zaino così pesante, uno zaino di cui non potrà mai disfarsi e il cui peso graverà sempre e solo sulle sue piccole spalle. Martina Fuga con una prosa asciutta ed essenziale racconta i dubbi, le ansie ma anche le immense gioie e soddisfazioni di una vita stravolta dal destino. Gli occhi della scrittrice conducono il lettore nella quotidianità di una famiglia come tante nella quale è molto facile immedesimarsi e sentirla vicina alla nostra. Come vicina sentiamo Emma, una bambina speciale al di là della sindrome, possiede quella carica in più, quella determinazione e quell’affabilità in grado di farti riflettere e di iniziare a guardare la vita con occhi diversi: i suoi.
E’ un libro dolce e impetuoso, come solo una mamma sa essere, scorre davvero in poche ore e fa bene a tutti. Ti permette di entrare in contatto con una realtà a molti sconosciuta e a molti famigliare, una realtà dove la sindrome di Down, in un modo o nell’altro, attraversa tutti. È un libro che aiuta le giovani madri che si trovano nella stessa situazione di Martina a farsi coraggio, a prendere atto di non essere sole in questo lungo e tortuoso cammino. Ma è anche un libro per chi non ha mai pensato a questa possibilità, a chi crede che la sindrome sia qualcosa di lontano e impossibile, aiuta ad acquisire consapevolezza e a capire che la vita è meravigliosa e merita di essere vissuta, nonostante tutti gli ostacoli e le incomprensioni che incontreremo lungo la strada.
«Emma è stata la mia risposta perché mi ha spalancato la porta della conoscenza, di un mondo di domande e di ricerca di senso su cui ho fondato la mia vita interiore. La risposta a questo mondo di perfezione che ci circondava, e in cui non credo e non ho mai creduto. Emma offrirà ai suoi fratelli la possibilità di guardare la vita a un’altra velocità e di non perdersi dei pezzi importanti..»