
Autore: Brooks Kevin
Casa Editrice: Piemme editore
Genere: thriller
Traduttore: Paolo Antonio Livorati
Pagine: 427
Prezzo: 15.00 €
Restai lì forse un minuto a guardare arrabbiatissimo la finestra. Avrei voluto mettermi a gridare e fare rumore per obbligare il signor Dagget ad ascoltarmi, ma sapevo che sarebbe stata una perdita di tempo. Non gliene fregava un cazzo di Raymond, di Coniglio Nero e di tutto il resto. Semplicissimo. Arrabbiarsi non serviva a niente. Mi voltai e corsi via, di nuovo per il giardino, oltre lo scempio, fuori dal cancello e lungo il vicolo” (Pete – pag 130).
Non sempre l’estate è la stagione preferita dai ragazzi. Ci sono alcune eccezioni. Pete Boland è una di queste. Trascorre le proprie giornate ciondolando per casa, senza scopo, senza voglia, lasciando che i giorni scorrano lenti nella loro monotonia. Poi una sera, un ricordo di un tempo passato che ha il nome di Nicole, telefona a Pete mandando in frantumi la bolla in cui viveva. Nicole vorrebbe rivederlo assieme a un gruppetto di amici storici e al fratello gemello Eric, prima di partire per la Francia. Pete accetta a patto che anche Raymond possa venire. Raymond lo strano, Raymond il suo amico. L’appuntamento, fissato per il sabato sera, inizia nel peggiore dei modi. E, tra alcool e qualche tiro di canna, finisce per peggiorare. Il giorno dopo viene denunciata la scomparsa di Stella, una giovane, bella quanto antipatica star locale. Oltre a lei anche Raymond non ha fatto ritorno. Cosa è successo a Stella? Che fine ha fatto Raymond? Chi ha ucciso Coniglio nero? Pete scoprirà, a sue spese, che quella tragica notte attorno a lui era scoppiato un vero e proprio inferno.
Un libro che fa a cazzotti con gli altri presenti sugli scaffali. Selvaggio, bello e originale. Un vero lottatore tra i molti titoli pregevoli che vengono proposti. E se devo essere sincero, uno dei pochi che considererei un vincitore.
Forse diventare uno scrittore non era il sogno originario di Kevin Brook, ma siamo felici che ci abbia provato. L’estate del Coniglio nero è una bellissima prova per questo giovane autore che sa ben raccontare una storia, attraverso gli occhi impauriti, confusi e coraggiosi di un giovane ragazzo della periferia inglese. Una storia originale scritta in modo scorrevole, che riserva una buona dose di emozioni ai lettori. Sono pochi i libri che possono vantare un finale aperto tanto originale quanto inaspettato.
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