E se fossero i bambini a decidere lo sviluppo di una storia, senza un inizio e una fine che vada da A a Z, e semplicemente con un click?
Le App per l’infanzia alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna
29 Marzo 2014
Questo e’ lo scenario mostrato alla Fiera del libro per ragazzi, mercoledì 24 marzo, da Moritz Hohl della compagnia Fox and Sheep di Berlino. Giovane orgoglioso del successo finora ottenuto, Moritz ha spiegato che da due anni e mezzo lavora e produce App dedicate alle storie per l’infanzia.
Alcuni esempi sono Nighty night, ambientata in simpatiche casette fra i boschi, che permette ai più piccoli di interagire, ad esempio accendendo e spegnendo le luci delle stanze, o scegliendo quando entrare o uscire dalle ambientazioni, creando così il ritmo della storia.
Con Petting zoo, invece, i bambini possono agire sui movimenti dei buffi animali rappresentati, allungandoli, ruotandoli su stessi, allargandoli a proprio piacimento.
Infine, Little Builders: le immagini mostrano omini col caschetto di protezione e la tuta, impegnati in lavori stradali o nella costruzione di case. I bambini possono utilizzare la scavatrice con un piccolo tocco sopra l’immagine, oppure selezionare i mattoncini per creare muretti.
Personalmente, per quanto belle e accattivanti siano queste App, ho trovato una buona idea solo quella di offrire ai bimbi la possibilità di stabilire il ritmo di quel che succede…mentre ho trovato freddine e poco accattivanti le altre funzioni.