Autore: Robert Bryndza
Data di pubbl.: 2017
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Giallo & Thriller
Prezzo: 9,90
“Alcune case più in là, nascosta in una rientranza dove la strada curvava, c’era una figura rannicchiata all’imbocco di un vicolo. Era vestita completamente di nero e si mimetizzava nel buio. Osservò Erika dalla finestra, mentre si accendeva un’altra sigaretta. Il fumo salì a spirale fino alla lampadina nuda appesa sopra la sua testa” (p. )
Londra viene sconvolta dal ritrovamento del cadavere di una delle giovani figlie di un noto politico locale. Il corpo è stato ritrovato in un luogo isolato, sotto una coltre di ghiaccio da un giovane ragazzo attirato dalla suoneria del cellulare ancora carico. Sul caso viene messa l’esperta detective Erika Foster, richiamata per la sua professionalità e soprattutto per avere le stesse origini della moglie del politico, in modo da poter istaurare un canale diretto con la famiglia. Tuttavia le indagini prendono fin da subito una piega errata, in quanto non sembra siano né Erika, né Scotland Yard a dirigere le indagini, bensì il politico stesso, che da in pasto alla polizia l’ex-fidanzato della figlia, accusandolo di omicidio volontario. Erika si rende conto dunque del terreno fragile su cui si muove: uno scandalo potrebbe compromettere la carriera politica del padre della ragazza morta, ma anche quella di molti dei suoi dirigenti. Inoltre Erika è uscita da poco da una complicata inchiesta su giri loschi in Gran Bretagna in cui suo marito e diversi altri poliziotti hanno perso la vita. Riuscirà Erika con i suoi modi burberi e poco “polite” a catturare l’assassino? Cosa può fare una semplice detective contro la casta dei Lord?
“No, signore, come osiamo. Qui non si tratta di me. Sì non ho rispettato la normale procedura presentandomi a casa sua, anzi mi sono spinta molto più in là dei limiti consentiti. Ma posso convivere con l’idea di essere una rompipalle. Non con quello che è successo a queste ragazze.” (p. )
Giallo intrigante e veloce, che esprime in modo chiaro e lampante il concetto per cui: il potere è di pochi e quei pochi se lo vogliono tenere stretto. Una feroce corsa contro il tempo, in cui un giovane innocente rischia l’ergastolo per chiudere velocemente le indagini di un omicidio dai lati non ben definiti. Come comportarsi quando tutto il sistema ti si ritorce contro? Cosa è veramente giusto fare: la ricerca della verità ad ogni costo o qualche rinuncia per allinearsi al volere dei superiori? Aspettiamo con ansia il secondo volume del superlativo Robert Bryndza.
“Erika e il resto della squadra lottavano per resistere al sonno. Avevano lavorato fino a notte fonda, confrontando vecchi indizi con le nuove informazioni. Intorno all’una di notte erano arrivati a una svolta” (p. )