Si è tanto parlato di e-book e di come questo sta rivoluzionando il mercato dell’editoria, e molti sono preoccupati che questa possa essere la fine della carta stampata. Ebbene, non c’è nulla da temere: secondo una ricerca del Censis commissionata dalla Fondazione Marilena Ferrari, il buon vecchio libro continua a essere il preferito dagli italiani. La ricerca, emblematicamente chiamata “Il valore del bel libro” rivela che, nonostante gli italiani che leggono almeno un libro all’anno siano calati del 10% in 4 anni, rimane comunque forte la voglia di sfogliare un bel volume, soprattutto tra i giovani. E’ stato inoltre osservato che nel 53,5% delle famiglie italiane sono presenti uno o più volumi lasciati in eredità di generazione in generazione, perché i libri non sono considerati solo un bene di consumo, ma costituiscono il patrimonio culturale della famiglia. L’indiscutibile fascino della carta stampata non è quindi solo dovuto ai contenuti, ma sono apprezzate qualità come la bella stampa, le illustrazioni e il tipo di carta. Fabio Lazzari, vicepresidente della Fondazione Marilena Ferrari ha commentato così gli esiti di questa ricerca: “La Fondazione Marilena Ferrari ha da sempre tra i suoi obiettivi principali quello di promuovere il libro di qualità e di pregio come strumento fondamentale per progettare il futuro della civiltà. In un momento storico in cui è molto acceso il dibattito culturale sulla smaterializzazione del libro a favore dell’e-book, abbiamo voluto verificare se quest’idea è condivisa o meno dagli italiani e abbiamo scoperto con piacere che la pensano come noi”.
Il fascino senza età del “bel libro”
24 Gennaio 2013