Titolo: Fisica quantistica della vita quotidiana
Editore: Einaudi
Genere: racconti
Numero di pagine: 128
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo: € 13
Il libro si presenta come una raccolta di microromanzi, per la precisione 101, in cui nulla è come sembra anche se talvolta l’immagine che ne emerge è proprio quella più scontata. In questi racconti, alcuni dei quali lasciano un senso di amarezza mentre altri fanno sorridere, si alternano dialoghi asciutti a zoomate sull’essenza di un attimo. Ecco la vita scomposta in atomi, non solo in senso temporale ma anche come frazioni di un’azione. Molti gli ingredienti che l’autore ha scelto di usare: ironia e surrealismo, dolcezza e malinconia, sagacia e disincanto. Il piacere della lettura quasi si sublima nel cogliere il punto in cui si incastona il titolo che esalta una prospettiva particolare. Alcuni microromanzi offrono spaccati tipicizzanti, esasperazioni di luoghi comuni che ne escono non più come tali e dettagli che diventano espressioni di un tutto. Si incontrano tutte le tipologie di personaggi, dal medico al prete, dalla vedova, ai compagni di scuola e dallo scrittore al giornalaio.
Ètoile
“Danzava. Nella perfezione delle linee, nell’armonia dei movimenti, nell’immobilità del tempo. Danzava. Si librò altissima contro i riflettori. Gli spettatori trattennero il fiato. Volteggiò Scendendo sfiorò la parte trasparente, danzò con il cerchio, giocò con la rete. Si sentiva una sirena. Si infilò nel canestro. Si sentì la sirena” (pag. 45).
Scorte
“Aprì il freezer. La carne sarebbe bastata. Bene, pensò, ho giusto due settimane prima di scegliere la prossima vittima” (pag. 107).
Una raccolta piacevole da spizzicare anche senza seguire l’ordine di pubblicazione, per uscire fuori da sé e incontrare il mondo visto con altri occhi.