Ninella e Mimì sono tornati. Luca Bianchini è tornato.
Polignano, la Signora Labbate, Chiara, Damiano, la Bambina, Orlando e Matilde. Nomi che, per gli aficionados, raccontano una storia. Tutti, ancora una volta, riuniti sotto la penna di Luca Bianchini, che ci fa immergere nella quotidianità di una famiglia, italiana e allargata, tanto realistica quanto incredibilmente perfetta nel sue dinamiche, appunto, verosimili.
“Baci da Polignano” (Mondadori), con il nuovo capitolo della famiglia Scagliusi e Co. ci fa respirare una libertà mai come oggi desiderata e necessaria. A fare da sfondo, ancora una volta, la Puglia, con uno scenario di colore e calore, che solo lei sa esprimere e che solo Luca Bianchini – torinese di nascita, sa rendere così bene.
Li avevamo lasciati innamorati, naturalmente, ma intricati e legati a vicende famigliari comuni che non permettevano né ad uno né all’altro, di viversi serenamente.
Don Mimì, sposato con Matilde e fedelissimo alla sua Azienda di patate, e Ninella, appassionata alla sua professione di sarta con a cuore le due figlie, Nancy e Chiara.
Quest’ultima, Chiara, è sposata con Damiano, primogenito di Don Mimì e fratello di Orlando, avvocato polignanese che vive a Bari, con un’attrazione da sempre irrimediabilmente ostinata per gli uomini sposati. O poco chiari. Insomma… manco a doverlo dire, una soap letteraria che tiene incollato il lettore fino all’ultima sillaba.
In questo (forse ultimo?) episodio, Bianchini regala ai protagonisti momenti di confronto non sempre sereni ma, sicuramente, che portano ad un poco di pace per ognuno di loro.
Ninella, infatuata di un architetto milanese, che programma fughe romantiche a Polignano per incontrarla, decide ad un tratto di partire, lasciarsi alle spalle le discordie familiari e scappare alla scoperta di Milano. Matilde, innamorata del tutto fare Pasqualino, decide che la loro può diventare una relazione stabile e che lei può alleggerirsi di qualche anno, complici lo yoga e il giusto Hair look.
Damiano, ancora una volta invaghito dalle storie frizzantine che i weekend con gli amici portano sempre con sé, improvvisamente si ricorda di avere una figlia, e, soprattutto, una moglie che dà segnali di troppo assenso. Chiara, persa nel suo amato lavoro di Wedding Planner, comprende che Damiano può anche non essere l’unico ad avere distrazioni (appunto…). Orlando, impegnato a perdersi tra le braccia di uomini troppo complicati e per niente affidabili, aiuta Daniela, la sua migliore amica e collega, a capire come comunicare ai genitori che sta per sposarsi con una donna. Nancy, aspirante influencer, alterna Instagram stories a relazioni vere che le fanno perdere la testa, e il cuore.
E poi c’è la zia Dora, direttamente da Treviso, a Polignano per la gioia di tutti. E per la povera prozia del marito da poco mancata, di cui deve dividere l’eredità con Ninella e Franco.
Insomma, una perfetta cartolina che immortala l’estate all’italiana che ci aspetta.
Con la speranza che non sia l’ultimo della “saga”: buon inizio estate, “baci da Polignano”.