Lunedì 16 novembre si è tenuto presso Palazzo Mezzanotte a Milano l’incontro con il giornalista Gianluigi Nuzzi in occasione della pubblicazione del Suo libro “Via Crucis”.
Alla conferenza hanno partecipato: Paolo Mieli, Vittorio Feltri, Peter Gomez, Claudio Brachino, Ettore Gotti Tedeschi, Francesco Micheli.
Paolo Mieli, Vittorio Feltri, Peter Gomez e Claudio Brachino si sono resi solidali con il collega Nuzzi in quanto come prevede l’art. 21 nel primo e secondo comma della nostra Carta Costituzionale: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”
Durante la conferenza tra le differenti personalità emerge un denominatore comune: il ritratto del Papa; i fedeli e soprattutto i laici sono subito conquistati da quello che viene definito come lo stile semplice e diretto di Papa Francesco che crea una “rivoluzione gentile” .
L’apparente semplicità del Papa accompagna gesti forti e densi di significato: un messaggio cristiano pieno. Papa Francesco è una persona che viene dalla “fine del Mondo” e vuole conoscere ogni aspetto del Vaticano, come un’ amministratore delegato, vuole conoscere i conti e conoscere le persone.
Dal libro emerge che all’interno del Vaticano ci sono diverse figure che fanno ostruzione ai cambiamenti rivoluzionari della Chiesa voluti da Papa Francesco. Il pensiero di Papa Francesco è quello di ripartire dalle radici più profonde della Fede mettendo al centro della sua missione la carità verso i più fragili ridimensionando gli sprechi anche nel clero.
Il libro è ben fatto, ricco di dettagli e informazioni anche relative alla situazione economica in cui versa il Vaticano: “bisogna chiarire meglio le finanze della Santa sede e renderle più trasparenti.”
“Per troppo tempo, con facilità e leggerezza incredibili, sono stati sborsati milioni a pioggia, a saldo di lavori non preventivati, eseguiti senza le dovute verifiche e con fatture lievitate all’inverosimile.”
La missione di Papa Francesco ha subito diversi tentativi di boicottaggio: quello che ha suscitato più preoccupazione soprattutto tra i devoti è stato la presunta malattia al cervello del Papa. Significativa è stata la lettera dei tredici cardinali che sottoponevano all’attenzione del Papa serie “preoccupazioni” circa le procedure del Sinodo, a loro giudizio “configurate per facilitare dei risultati predeterminati su importanti questioni controverse”.
Dopo VATICANO SPA e SUA SANTITÀ, Gianluigi Nuzzi torna con una nuova, clamorosa inchiesta “VIA CRUCIS” raccontando dall’interno la lotta che Francesco e i suoi fedelissimi stanno conducendo per riformare la Chiesa.