NASCO IMPROVVISAMENTE A PALERMO, UN RAGAZZO COME TANTI, PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI. MIA MADRE ERA UNA DONNA BELLISSIMA, LA CHIAMAVANO REGINA. L’UBRIACO INNAMORATO, ERA MIO PADRE: IL COLLEZIONISTA DI BAMBINI.
UN FIGLIO DALL’AFRICA, LA FIGLIA SEGRETA, IL FIGLIO PIU’ PICCOLO (QUESTO SONO IO), IL BAMBINO DEI MIRACOLI (LA VERGINE NAPOLETANA: LA BARZELLETTA PIU’ DIVERTENTE DEL
MONDO), IL FIGLIO DELLA VIPERA. MIA MADRE: LA COLLEZIONISTA DI SOGNI INFRANTI.
p.s. Da notare che la storia è interamente costituita da titoli regolati soltanto con l’utilizzo della punteggiatura.