Pronto a partire il secondo week end del Tabù Festival di Abbiategrasso

Dopo un week end d’esordio che ha decisamente mantenuto le promesse con incontriimage, storie, temi importanti e un pubblico numeroso e attento, riparte il Tabù Festival di Abbiategrasso.
Stasera alle 21.15 al Nuovo di Magenta potremo assistere alla proiezione di un bel film di Daniele Gaglianone, “La mia classe”. Verrà a parlarcene Claudia Russo, la sceneggiatrice, che da anni insegna italiano agli stranieri: questo lavoro cinematografico nasce proprio dalle sue esperienze personali.
Venerdì 7 alle 18.30 seguirà un dibattito di grande attualità, in tempi in cui si torna a parlare di religioni utilizzate dai fondamentalisti per scopi politici. Monsignor Luca Bressan, vicario alla Cultura della Curia milanese (già apprezzato nella scorsa edizione), ne discuterà con Hamid Mouslih, personaggio di spicco della comunità islamica abbiatense, presidente dell’associazione culturale A- rahma. Titolo: “La violenza divide, la fede unisce”. Ovvero, come trovare nelle rispettive tradizioni religiose le ragioni per convivere pacificamente.
Ma questo sarà anche il weekend della collaborazione con il “Festival dei beni confiscati alla mafia” di Milano. Venerdì 7 alle 21.15 Corrado Fortuna – che il grande pubblico conosce come attore (era il Tanino di “My Name is Tanino”, ma è stato anche su Rai1 nella serie “Tutti pazzi per amore”) – offrirà un reading del suo romanzo, “Un giorno sarai un posto bellissimo” (titolo ispirato a una frase di Borsellino), in cui si affronta la questione della mafia, delle stragi, dello Stato connivente con la criminalità organizzata, attraverso la storia di un’amicizia e una trama tra il giallo e il noir.
La collaborazione tra i due festival si concretizzerà poi domenica 9 alle 17 nel bene confiscato di via Curtatone 12 a Milano con un dibattito sulle politiche No-Slot, al quale parteciperà il consigliere Nicola Capello in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, e con la proiezione del documentario “Rifiutati dalla sorte e degli uomini”.
Sabato sarà una giornata da ricordare. Si comincerà alle 17 al Castello di Abbiategrasso con Elena Seishin Viviani, guida spirituale di un monastero zen torinese, che racconterà la sua scelta di diventare una monaca buddhista.
Alle 18.30 potremo incontrare una delle menti filosofiche più apprezzate nel nostro paese, Roberta De Monticelli, che ci spiegherà che cosa intendiamo quando diciamo “persona” e perché è così importante “La novità di ognuno”. Infine alle 21.15 ci divertiremo con Jonis Bascir (il medico di “Un medico in famiglia”) e il suo spettacolo “Beige”.
Domenica 9 partiremo alle 11 con un incontro dedicato al veganesimo, grazie all’autrice e presentatrice tv Paola Maugeri, che molti forse ricordano per i tanti programmi diretti su Mtv e alla radio. Alle 17 si parlerà di diversità da un punto di vista genetico con Francesco Cavalli-Sforza, figlio del celebre genetista e abile divulgatore di argomenti scientifici. Alle 18.30 parleremo invece di un linguaggio diverso come quello della poesia, antidoto alla banalizzazione e all’omologazione, con un poeta noto e molto apprezzato, Davide Rondoni: “La poesia mette a fuoco la vita”.
In chiusura di giornata avremo poi l’evento del weekend: Isabella Ragonese e Luisa Cattaneo metteranno in scena all’Annunciata “African requiem” (in versione reading), che racconta l’ultima giornata di vita di Ilaria Alpi, a vent’anni dalla morte. Una produzione del Teatro delle Donne, per la regia di Stefano Massini e le musiche di Enrico Fink, che verranno eseguite dal vivo.
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per questa edizione 2014. Dice l’assessore Daniela Colla: « Siamo tutti consapevoli del fatto che viviamo tempi difficili, ma allo stesso tempo pensiamo sia importante affrontare certi temi, fare cultura, proporre occasioni di pensiero e di bellezza».
Dice il direttore artistico Fabrizio Tassi: «La cosa che mi rende più felice è che si stia ricreando quel clima di affettuosa complicità tra pubblico, ospiti e organizzatori che aveva caratterizzato la prima edizione. Gli ospiti ci fanno i complimenti per l’idea e gli spettatori capiscono che gli incontri sono scelti in base a un “disegno”, una narrazione, per affrontare la questione della diversità nel modo più vario, vero, creativo possibile»
E per il Tabù Festival anche una inaspettata sorpresa: da Roma un telegramma indirizzato al sindaco di Abbiategrasso Pierluigi Arrara, in cui il Segretario Generale, a nome della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha formulato «i migliori auguri per il successo» del Tabù Festival.

Per informazioni e calendario eventi www.tabufestival.it

 

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