Novità in uscita nella settimana dal 25 al 30 Giugno 2012

ROMANZI

North Carolina, 1954. In una torrida giornata di agosto Jubie Watts, una ragazzina di tredici anni, parte con la sua famiglia per una vacanza in Florida. Insieme a lei, stretti in macchina, ci sono i suoi tre fratelli, la madre e Mary Luther, la domestica. Mary vive con loro da tanti anni e Jubie nutre grande affetto per lei. Non solo si è sempre occupata della casa e della cucina, ma con la sua presenza dolce e amorevole ha spesso compensato gli scatti d’ira del signor Watts e il freddo disinteresse della moglie. Ma Mary ha una colpa gravissima agli occhi di molti: è una donna di colore in una società razzista. Man mano che il viaggio procede verso sud, Jubie si rende conto per la prima volta delle orribili conseguenze delle restrizioni razziali, fino a quando una vera e propria tragedia sconvolgerà la sua vita. Sarà allora che la ragazza capirà l’importanza di difendere i diritti civili, troverà il coraggio di confrontarsi con i limiti della sua famiglia e di combattere per un futuro di libertà e indipendenza.

“Il colore dei fuori d’estate” di Anna Jean Mayhew. Dal 28 giugno in libreria. Newton Compton editori.

Due sorelle di Stoccarda, una scorbutica e cattiva, l’altra amabile e condiscendente, viaggiano scortate dall’autista e guida turistica Rumen Apostoloff. Sono state parte di un delirante corteo funebre partito dalla Germania verso Sofia, con lo scopo di riportare in patria i resti mortali di una ventina di esiliati bulgari che lasciarono il Paese negli anni Quaranta. Tra questi, il padre delle due, un medico bulgaro che si suicidò quando le due sorelle erano ancora bambine. Il luttuoso convoglio termina con un viaggio turistico nella terra paterna. Dal sedile posteriore, la sorella cattiva si prende la briga della narrazione di questo romanzo che mescola road movie e romanzo familiare, distillando un odio implacabile, ironico e liberatorio, che inghiotte tutto ciò che incontra. Siamo alla resa dei conti: di una figlia con il padre suicida e con la famiglia tutta, di una donna con la terra natia del padre, la Bulgaria, e insieme con la propria terra, la Germania, e con la propria storia e la Storia di altri, con la religione e la fede, e soprattutto della più brillante narratrice tedesca con la realtà della narrazione

“Apostoloff” di Sibylle Lewitscharoff. Dal 26 giugno in libreria. Del Vecchio editore. 

Dopo aver incantato i lettori con Le donne, la splendida biografia romanzata di Frank Lloyd Wright, torna uno dei più caustici e brillanti scrittori americani contemporanei con un breve romanzo sull’inestinguibile tema del contrasto fra Natura e Civiltà.
Una sera d’autunno nel 1797, alcuni cacciatori catturano un ragazzo vagabondo, nudo, sporco e irsuto, in una foresta del Sud della Francia. Sono tutti commossi, affascinati dalla scoperta di questo “prodigio” che sembra essere sprovvisto di anima e ragione come un animale.
Chi è quel “ragazzo selvaggio”, sfida concreta al secolo dei Lumi? Trascinato da un orfanotrofio a un salotto come un mostro da fiera, sarà presto abbandonato dai suoi tutori alla sua incurabile natura selvaggia. Solo il dottor Itard, dell’Istituto dei sordomuti di Parigi, s’intestardisce nel credere che di questo “animale” saprà fare un uomo, e per anni il ragazzo selvaggio, ribattezzato Victor, subirà l’apprendistato della civilizzazione.
Un intenso romanzo dove T.C. Boyle rivisita la storia di Victor dell’Aveyron, già resa nota dal celebre film di Truffaut.

“Il ragazzo selvaggio” di T. Coraghessan Boyle. Dal 27 giugno in libreria. Feltrinelli editore.

Menta, lavanda, lattuga, prezzemolo, funghi, rose, frutti di bosco… La natura non smette di stupirci e sommergerci di doni, pronti per essere colti, divorati con gli occhi e trasformati con amore in pietanze sopraffine, da condividere con coloro che amiamo. Niente nomi scientifici, ma una festa di profumi, colori, polpe e consistenze che Alina Reyes attinge intatti al ricordo del giardino incantato della propria infanzia e ritrova nei vagabondaggi solitari per i boschi dei Pirenei, dove da adulta ha acquistato un fienile in cui si rifugia durante le vacanze. A unire frammenti e schegge di memoria intrisi di stupore e di una solare sensualità, è una meditazione sul momento della raccolta e l’atto del «raccogliere», per certi versi crudele, perché implica il sacrificio di quel che ci viene offerto, eppure fondamentale, perché nel grande ciclo della natura, di cui siamo parte alla stregua di piante e animali, è solo a partire dalla morte che può ricrearsi la vita, e con la vita la bellezza. Raccogliere diventa allora quasi un dovere, oltre che una magnifica opportunità, perché «tutto ciò che non si raccoglie marcisce, di conseguenza un po’ di gioia va persa», e poco importa se non possediamo un giardino o un fienile in montagna: bastano occhi per vedere e la capacità di ricevere e custodire immagini, volti, parole.

“Elogio del fungo” di Alina Reyes. Dal 28 giugno in libreria. Guanda editore.

Ale, Casimiro e Tommy, tre ragazzi spiantati dell’estrema periferia di Torino, terra di niente e di nessuno, decidono di organizzare un festival musicale, una mini Woodstock di tre giorni, con il sogno di riscattare per una volta le loro vite e il loro quartiere. L’impresa non si rivela così semplice e il fiasco sembra essere dietro l’angolo. I tre amici devono vedersela con una burocrazia impietosa, politici improbabili e cantanti incredibili, e l’organizzazione del festival sfugge al loro controllo. Tra situazioni esilaranti e umanità ricca di sfumature, questo romanzo è la storia di una passione sincera, di un’amicizia senza fine. E forse il capostipite di un nuovo genere: l’umorismo magico.

“Festival Maracanà” di Vito Ferro. Dal 27 giugno in libreria. Las Vegas editore.

Attende il suo turno a un celebre talk show: è un bambino, un mostro, un fenomeno, si dice, con formidabili doti acrobatiche. Il guaio è che, appena entrato in studio, si mette a levitare. Nessuno sa dire cosa sia accaduto, ma il fatto che sia accaduto si ripercuote nella Rete, a partire da un sito ospitato su un server islandese (www.acrobatafunesto.is). Chi è l’acrobata funesto? Un bambino deforme capace di balzi innaturali? Un angelo pagano che non ha nome in alcun vocabolario del mondo? Una creatura sognata, il prodotto allucinatorio di una suggestione collettiva? La cartella relativa all’acrobata funesto finisce sulla scrivania di un analista dei Servizi segreti mandato a Roma per riaversi da quello che viene chiamato Disturbo Post-Traumatico da Stress, “un dolore senza origine e senza oggetto” tipico dei reduci dalle guerre ipermoderne. Nella cartella rapporti di polizia, stralci di blog e pagine di diario. La ricerca porta lontano, porta nelle patrie defunte dell’Est, disegna un labirinto di complotti, di identità nazionali, di identità religiose, di cospirazioni sino a lasciar intravedere l’abisso minaccioso della disinformazione come pratica politica e strumento di controllo. La Rete è l’habitat ideale per far crescere giungle di specchi. È lì che si nasconde l’acrobata funesto?
Guido Rampoldi scrive un romanzo mozzafiato, scandito da apparizioni e sparizioni, spiazzante e seduttivo come una mappa del tesoro – salvo che al posto dell’oro c’è il potere, dove la verità è progettata a tavolino, per confondere, abbagliare, disorientare.

“L’acrobata funesto” di Guido Rampoldi. Dal 27 giugno in libreria. Feltrinelli editore.

Jane è ancora sconvolta dalla perdita di colui che amava, Lord Harold Trowbridge, quando scopre che lui le ha lasciato in eredità un tesoro inestimabile: un baule contenente i suoi diari segreti, carte, documenti top secret e la corrispondenza personale. Insieme al tesoro, una richiesta: che lei s’impegni a scrivere le memorie del gentiluomo. Ma prima che Jane possa iniziare l’opera, si trova coinvolta in una catena di omicidi che la toccano sempre più da vicino…

“Jane e l’eredità di sua signoria” di Stephanie Barron. Dal 28 giugno in libreria. Tea editore.

SAGGI

Dopo un’introduzione al mondo occulto delle Società Segrete, Leo Lyon Zagami torna con “Le Confessioni di un illuminato” Vol.2 dove ci accompagna nel vivo dei cambiamenti in corso e delle grandi manovre occulte del Nuovo Ordine Mondiale. Si intraprende così un percorso nel quale è necessario andare oltre il proprio credo religioso perché chi governa il Nuovo Ordine Mondiale si muove sfruttando le “Profezie” a proprio vantaggio ed è fondamentale riuscire a capirlo e riconoscerlo. L’autore riesce a dimostrare, come non è mai stato fatto fino ad ora, che i vertici di Gerusalemme e Roma, Sionisti e i Gesuiti in primis, uniti da un patto indissolubile dopo il Concilio Vaticano II e con le loro Massonerie e Cavallerie  sparse in tutto il pianeta, stanno in realtà operando la fase finale per la creazione di un Governo Mondiale.

“Le confessioni di un Illuminato” vol2 di Leo Zagami. Dal 27 giugno in libreria. Uno editore.

E io non pago! è una raccolta degli atti della Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera sugli incidenti stradali, i divieti di sosta, le lesioni colpose e le multe dei nostri onorevoli deputati tra il 1948 e il 1976.  Un’impressionante serie di violazioni della legge e la conferma della prepotenza degli eletti al Parlamento che non tollerano nemmeno di essere fermati dai tutori dell’ordine o di subire la contestazione di una violazione al codice della strada. Un manuale del pessimo rapporto tra gli onorevoli deputati, che scrivono le leggi, e chi è chiamato a farle rispettare.  L’opinione pubblica italiana è molto sensibile al comportamento dei rappresentanti delle istituzioni. Tuttavia, gran parte degli elettori del nostro “Belpaese” sono all’oscuro delle violazioni al codice della strada commesse dai nostri parlamentari che, per anni, sono riusciti a evitare una semplice condanna per divieto di sosta o una causa per lesioni personali grazie all’immunità parlamentare.  Ecco perché E io non pago! susciterà l’interesse dei “normali cittadini” che, soprattutto in tempi di crisi, saranno particolarmente curiosi di scoprire piccoli e grandi abusi dei loro massimi rappresentanti, a conferma della loro impunità.

“E io non pago” di Lanfranco Palazzolo. Dal 28 giugno in libreria. Stampa Alternativa editore.

GIALLI, NOIR E THRILLER

Istanbul. Un ricercatore inglese, Alek Zegliwski, è stato orribil- mente decapitato. Il suo cadavere giace presso il sito ar- cheologico di Santa Sofia, dove il gio- vane stava lavorando. Quando Sean, suo amico e collega, arriva sul posto per identificare il corpo, entra in possesso di una busta con delle foto apparte- nenti ad Alek che ritraggono luoghi misteriosi e irreali. Ma nessuna sembra corrispondere a un luogo della città. Dove le ha scattate e che cosa rappre- sentano? Con l’aiuto di una diplomati- ca britannica, Isabel Sharp, Sean si mette alla ricerca dei mosaici ritratti nelle fotografie, e a poco a poco scopre che sotto la città di Istanbul si nascon- de un mondo oscuro e segreto, celato agli occhi dei più. Ma Sean si sta avvi- cinando troppo alla verità, e chi ha uc- ciso Alek non può permettere che il suo piano venga sventato. Il gruppo di ter- roristi a cui appartiene sta infatti ten- tando un’operazione fatale per la città: un attacco con un virus letale. Il peri- colo incombe e il tempo sta per scadere: Sean e Isabel devono catturare l’as- sassino prima che sia troppo tardi.

“I sotterranei di Istambul” di Laurence O’Bryan. Dal 28 giugno in libreria. Newton Compton editore.

«Un uomo sensibile, discretamente colto, con un certo senso dell’umorismo, fondamentalmente buono»: questo è Primo Casadei (detto Terzo), il protagonista dei romanzi di Carlo Flamigni ambientati in una provincia romagnola non troppo bonaria. Con questo romanzo, il primo della serie, si ritorna all’inizio della storia dove si svela l’inquieto passato di Primo, l’origine del suo soprannome, la sua amicizia con Proverbio e tutte le persone che ritroveremo nel suo cammino. Per una storia di contrabbando di sigarette – sconfinata a sua insaputa in un affare di droga – Primo finisce in galera. A fine pena si ritrova solo e senza un soldo e finisce per trovare rifugio nella famiglia malavitosa del «Padrone», organizzatore di traffici illeciti lungo le coste dell’Adriatico. Lì trova un suo equilibrio, tra i guardaspalle e il Princiolla, il genero del Padrone, in un lavoro che non gli richiede molto e certo non di imbracciare le armi. Primo si tiene in disparte fino a quando Amalia Servadei, l’amante del Princiolla che ha deciso di fare un figlio con lui ma a sua insaputa, chiede l’aiuto di Primo per mettere a punto il suo piano. Si tratta di organizzare una procreazione assistita, ovuli di Amalia e seme del Princiolla, bisogna solo trovare un medico esperto e più che discreto, le attrezzature giuste e un utero in affitto. Di tutto ciò si fa carico Primo, ma nonostante tutto sembri andare per il meglio, qualcosa evidentemente non ha funzionato e si ritrova in guai grossi. Ironico e intelligente Flamigni si trova a suo agio, ed evidentemente nel suo terreno, in una storia pennellata di ironia e saggezza romagnola e dove le morti e la violenza sono trattate con il dovuto distacco.

“Giallo uovo” di Carlo Flamigni. Dal 28 giugno in libreria. Sellerio editore.

Hollis Henry è una ex musicista rock, ora giornalista, con molta riluttanza accetta di lavorare per Hubertus Bigend, fondatore di una società che si occupa di prevedere i trend del mercato, per scoprire l’identità del progettista di un marchio segreto di abbigliamento chiamato Hounds Gabriel, che Bigend spera di arruolare per la fabbricazione dei capi di abbigliamento dell’esercito statunitense. Ad assisterla c’è il traduttore ed esperto di crittologia Milgrim, ma ciò che inizia come un progetto innocuo, assume toni ben più sinistri quando i due iniziano a essere seguiti da un concorrente con loschi affari nel commercio degli armamenti.

“Zero history” di William Gibson. Dal 27 giugno in libreria. Fanucci editore.

1994. Nel buio della sua cella il professor Richard Aldiss parla davanti a una telecamera: sta tenendo un corso di letteratura che non ha precedenti nella storia. Aldiss è stato condannato all’ergastolo per duplice omicidio. Nel 1982 due studentesse della Dumant University sono state massacrate a colpi d’ascia. Sui loro corpi martoriati c’erano dei libri, sui loro volti le opere di Paul Fallows, celebre autore che nessuno però ha mai visto. L’obiettivo delle lezioni è indagare sull’identità segreta di Fallows. Alexandra Shipley, studentessa dell’ultimo anno, è tra i nove partecipanti e ha un altro obiettivo: vuole capire se Richard Aldiss sia veramente colpevole degli omicidi, e se il vero assassino sia in qualche modo collegato all’autore misterioso. Quindici anni dopo Alex insegna a Harvard, ma è ancora ossessionata da quelle lezioni che hanno cambiato la sua vita. E il passato riemerge prepotente quando è costretta a tornare al suo vecchio college: Michael Tanner, ex compagno del corso, è stato trovato morto. Il modus operandi del killer è orribilmente identico a quello di tanti anni prima: Tanner è stato massacrato con un’ascia, il corpo ricoperto di libri, sul volto le opere di Fallows. E Alex sa che solo Richard Aldiss è in grado di aiutarla a venire a capo di questo inquietante enigma…

“La cella del male” di Will Lavender. Dal 28 giugno in libreria. Newton Compton editore.

FANTASY

Europa, 14.000 anni fa. Una falce di luna bianca che spicca sul pelo grigio. È questo il marchio di Kaala, il tratto distintivo che ha segnato la sua vita: agli occhi degli altri lupi della Grande Vallata, infatti, quel marchio significa che lei è soltanto una mezzosangue, un’impura, un essere inferiore. Eppure proprio a Kaala viene affidato un compito cruciale: entro dodici lune, dovrà fare in modo che gli umani accolgano il branco del Fiume Rapido all’interno della loro tribù. E lei è l’unica che può riuscirci, per via del profondo legame di amicizia che ha stretto con TaLi, una cucciola d’uomo. Insieme, TaLi e Kaala dovranno quindi vincere il terrore dei membri della tribù, che considerano i lupi il loro nemico mortale. Insieme, dovranno abbattere la diffidenza del branco, che non vuole perdere la libertà. Insieme, dovranno lottare contro una natura che sembra respingere con violenza la possibilità che i lupi e gli umani si alleino e convivano pacificamente. Una possibilità che, invece, è l’unica speranza per le due specie: perché ogni scontro e ogni cicatrice, ogni tradimento e ogni ferita mettono in pericolo la sopravvivenza sia degli umani sia dei lupi…

“Il segreto dei lupi” di Dorothy Hearst. Dal 28 giugno in libreria. Nord editore.

VARI

Questo libro comprende anche un dizionario completo dalla A alla Z su quello che si deve sapere sul compost: i concetti e le tecniche, i problemi più comuni e le eventuali soluzioni. Un manuale scritto con chiarezza corredato di molti e utili riferimenti e che offre una tavolozza ampia e variegata d’esperienze in atto sul compost, una tecnica semplice, divertente e vantaggioso: le vostre piante ne beneficeranno in salute e bellezza. L’esperto di compostaggio Nicky Scott, coordinatore della Devon Community Composting Network, vi insegna a: • miscelare le parti per realizzare un compost vegetale di successo • compostare in tutta tranquillità i vostri residui alimentari • conoscere un’ampia gamma dei sistemi di compostaggio, dai materiali plastici non ben identificabili alle unità su larga scala, compresi i prezzi e i distributori • il vermi compostaggio • produrre i fertilizzanti liquidi, le vostre sementi e il terriccio • promuovere il compostaggio nelle scuole, i consigli e le istruzioni per il suo avvio.

“Guida pratica al compost” di Nick Scott. Dal 27 giugno in libreria. Arianna editore.

La pelle è l’organo più importante del corpo umano. Viva, è al tempo stesso forte e fragile. Forte per le sue dimensioni, la sua capacità di rigenerarsi, la sua morbidezza, la sua elasticità; ma anche vulnerabile alle aggressioni esterne, al sole, all’alcol, al fumo, alla disidratazione, al rilassamento muscolare e, chiaramente, al tempo che passa. Le rughe si formano se la pelle non è sostenuta dalle fibre muscolari, ma con la ginnastica per il viso è possibile rinforzare i muscoli nei luoghi sensibili, là dove tendono a formarsi. Adeguatamente preparata e stimolata, la pelle sarà più ricettiva alle vostre cure, così beneficerete anche dei trattamenti prescritti dal vostro dermatologo o di quelli prodigati negli istituti di bellezza. Ed è proprio l’autrice Catherine Pez, con le foto che la ritraggono, a insegnarci passo dopo passo come ottenere un bel viso tonico ed espressivo come il suo. Sono sufficienti cinque minuti al giorno, la mattina a casa vostra o ancora in auto fermi al semaforo oppure in qualunque momento della giornata. Non sono necessari né attrezzi ingombranti né trattamenti costosi o rischiosi. Lavoriamo semplicemente con i muscoli che costituiscono l’architettura del viso, quelli di cui la natura ci ha dotati. Questo metodo garantisce grandi benefici nel modo più naturale. E un migliore sostegno dei muscoli donerà luminosità, affinerà la grana e permetterà di ricostruire il viso là dove la pelle cominciava a irrigidirsi, comportando un rassodamento del viso a qualsiasi età.

“Ginnastica per il viso” di Catherine Pez. Dal 27 giugno in libreria. Sonda editore.

Un libro che ha venduto migliaia di copie in tutto il mondo ed è stato tradotto in 19 lingue. Con quest’opera Debbie Ford, l’autrice di The Shadow Effect, ha posto le basi di tutto il suo lavoro. “Nella mia oscurità si nasconde l’oro, nel mio cattivo comportamento si cela la luce, i traumi del passato coprono energia positiva”. In questa guida illuminante, Debbie Ford spiega come, consciamente o inconsciamente, nascondiamo i nostri lati oscuri, respingendo questi aspetti della nostra vera natura, piuttosto che liberarcene e vivere in maniera autentica. L’autrice dimostra che è possibile riconoscere e accettare le nostre cosiddette debolezze, che in realtà possono rivelarsi importanti forze nascoste. Solo se riusciamo ad abbracciare ogni aspetto di noi stessi possiamo vivere in armonia e lasciare che la nostra luce risplenda. Riconoscendo la nostra ombra e imparando ad amarla e a includerla nella nostra vita smettiamo di soffrire, smettiamo di nasconderci a noi stessi e al resto del mondo e ne comprendiamo i doni e il potere che si nasconde dietro di essa. Tutto questo porta in noi grandi trasformazioni. Dobbiamo imparare ad accettare che in ognuno di noi c’è il santo e il cinico, il divino e il diabolico, il coraggioso e il codardo, sebbene sempre più ci ritroviamo a reprimere certi atteggiamenti, pensieri, comportamenti, sentimenti, perché non vengono accettati negli ambienti in cui viviamo. Attraverso le storie illuminanti ed esercitazioni pratiche in questo libro, Debbie Ford ci mostra come conciliare i nostri impulsi più oscuri, trovare i regali che offrono – e recuperare la nostra interezza, ancora una volta.

“Illumina il tuo lato oscuro” di Debbie Ford. Dal 28 giugno in libreria. Macro editore.

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