Novità in uscita nella settimana dal 29 Ottobre al 3 Novembre 2012

ROMANZI

Al numero 44 di Scotland Street ci sono grandi cambiamenti. Domenica è partita per lo stretto di Malacca con l’intento di condurre una ricerca antropologica sui pirati e a occupare l’appartamento del quarto piano è arrivata la sua amica Antonia. Bruce si è trasferito a Londra e Pat, la sua simpatica inquilina, ha dovuto cambiare casa. Dopo ben due anni sabbatici, ha finalmente cominciato a frequentare l’università, dove conosce l’ennesimo ragazzo sbagliato… E il povero Matthew? Sempre innamorato di lei. Chissà che stavolta non venga ricambiato. Ma per fortuna c’è anche chi non si è spostato di un centimetro. Angus Lordie e il suo cane Cyril frequentano ancora le strade e i bar della New Town edimburghese, ma sentono la mancanza di Domenica e non legano affatto con l’intellettuale Antonia. Il piccolo Bertie, sassofonista prodigioso che a sei anni parla correntemente l’italiano, continua a deliziare i vicini con le note di As Time Goes By, mentre la madre Irene è quasi giunta al termine di una seconda gravidanza che ne ha esasperato il carattere non facile. In compagnia di questi e di moltissimi altri esuberanti personaggi – un architetto australiano, una giovane suora, un gruppo di studenti francesi – Alexander McCall Smith ci invita a seguirlo ancora una volta alla scoperta di Edimburgo e dei suoi segreti.

“Lettere d’amore dalla Scozia” di Alexander McCall Smith. Dal 31 ottobre in libreria. Guanda editore.

Nessuno sa cosa sia il lieto fine più della romanziera Darrell Kincaid. Ne ha scritti ben otto per i suoi appassionati lettori. Ma ora, col libro numero nove, si è incagliata: al momento di scoprire il definitivo colpo di scena ha avuto una rivelazione: non è la fine quella che conta, ma quello che viene dopo…Con la morte di Tom Darrell non ha perso solo il marito, ma anche il suo «e vissero per sempre felici e contenti». La vita che si aspettava è svanita in un attimo. Darrell si trova di fronte a una scelta: continuare a stare in Nuova Zelanda e vivere una vita «a metà», oppure trasferirsi altrove e ricominciare tutto daccapo. Opta per Londra, la metropoli meno romantica al mondo (così non può rimanere delusa), e parte alla ricerca della seconda chance che la vita le deve…

“La seconda vita di Mrs Kincaid” di Catherine Robertson. Dal 31 ottobre in libreria. Corbaccio editore.

Arno e Sara si incontrano da ragazzini e istintivamente si amano. Un pomeriggio d’estate lei lo lascia, dicendogli che “le piacciono gli amori infelici”. Si ritrovano molti anni dopo, decidono di sposarsi: sono allegri, innamorati, sembrano felici. Arno è convinto di darle tutto se stesso e non si spiega le malinconie e le bugie che affiorano poco a poco. In fondo, la sua vita gli piace così com’è: suona il violoncello alla Scala, ha avuto tre figli dalla donna della sua vita, non si fa domande. Ma il disagio di Sara col tempo aumenta, finchè una mattina Arno non sarà costretto da un evento inconcepibile a chiedersi chi è davvero la persona con cui ha vissuto tredici anni, la donna che ama da sempre. Con titubanza, inizia a seguire una pista di ferite giovanili e passioni soffocate e, con crescente sgomento, ritrova il bandolo di storie insospettabili. Può una donna restare con un uomo che pensa di amarla ma non ha mai voluto conoscerla davvero? Può un uomo accettare che sua moglie non si fidi di lui? Si può vivere senza esprimere se stessi? E come incide il dolore nelle nostre vite? Abbiamo tutti le stesse carte in mano?
Costruito secondo la vertiginosa spirale di una fuga, L’acustica perfetta ha la delicatezza di un romanzo di formazione – la formazione di un uomo adulto, di un amore – e la rapinosa potenza di un romanzo d’indagine. Daria Bignardi dà voce a uno straordinario protagonista maschile, attraverso le cui parole si compone, tassello dopo tassello, il ritratto di una donna inquieta e vibrante. Un percorso verso la verità che si cela al fondo di ogni relazione, verso il cuore buio che ciascuno di noi protegge anche dalle persone amate, un viaggio nel profondo, dentro i silenzi e i segreti delle nostre vite. Fino all’imprevedibile finale.

“L’acustica perfetta” di Daria Bignardi. Dal 31 ottobre in libreria. Mondadori editore.

«Non capisco come faccia una giovane coppia a iniziare la vita insieme comprando un divano o un televisore» disse una volta a Gopnik lo chef britannico Fergus Henderson. «Non lo sanno che la tavola viene prima?» E Adam Gopnik lo sa benissimo: la tavola è il principio di tutto. È il luogo dell’alimentazione e quindi della vita, ma è anche il luogo per eccellenza dove raduniamo gli affetti e perpetuiamo le tradizioni; un luogo di cultura gastronomica e di intrattenimento godereccio. Ma non è sempre stato così. L’autore di questo libro ce lo racconta con dovizia di aneddoti e curiosità. Quando, al posto delle antiche osterie, sono nati i moderni ristoranti? Quando la Rivoluzione ha messo a disposizione dei francesi un buon numero di chef, i cui aristocratici datori di lavoro avevano fatalmente perso la testa… Quando nelle nostre cucine si è cominciato a sentire il bisogno di ricettari? Quando la cucina ha cessato di essere il dominio esclusivo delle donne che, per amore o per forza, si tramandavano le ricette di generazione in generazione. Il tema della tavola, insomma, va ben oltre le disquisizioni eno-gastronomiche tanto di moda negli ultimi anni e le moderne ossessioni alimentari. Gopnik ci rivela, attraverso la storia dei grandi chef e quella dei grandi vini, la centralità del cibo e del bere come elemento di civiltà e continuità del vivere; ci guida con l’entusiasmo del gourmet attraverso i percorsi del gusto, non senza regalarci qualche segreto della sua cucina.

“In principio era la tavola” di Adam Gopnik. Dal 31 ottobre in libreria. Guanda editore.

Eva, la protagonista di questo singolare romanzo/indagine, è un giudice, e dunque una donna avvezza all’analisi del con creto e alla gestione del potere. È anche una madre single, co raggiosa e anticonformista. Ed è una studiosa. Attraverso il suo personaggio, Massimiliana Battagliese accompagna il let tore in una ricerca che approda al concetto della convergenza della scienza e di ogni forma di credenza verso il Dio che è in ciascun uomo e contemporaneamente lo sovrasta; all’idea dell’esistenza di Dio al di fuori di ogni forma di religione e di credenza.
Il percorso è condotto attraverso le esperienze esoteriche che Eva rivive senza mai elevarsi a «essere eletto» per le facoltà che scopre di possedere, esperienze che l’autrice, più che narrare, usa al fine di ridurre a unità ogni esperienza paranormale, qua si come strumento di prova di tipo induttivo.
Assumendo a simbolo lo psichiatra e terapeuta ateo, che nello scritto non è mai nominato ed è individuato come «lo scien ziato della realtà umana», Eva si accorge che Dio è inconsape­volmente riconosciuto anche da chi professa convinzioni atei stiche, che Dio è nella natura come si ritrova nelle più recenti scoperte dei fisici e che, tuttavia, è dotato di un potere proprio che è anche dentro l’uomo, e con lui può comunicare.
È una realtà che la protagonista vive in prima persona e che la costringe, per la sua incontrastabile veridicità, a porsi una serie di interrogativi sul mondo invisibile, compresi gli alieni, con una crescente perplessità. Gli interrogativi di Eva, che appar tengono al mondo intero, devono diventare gli interrogativi del singolo lettore che, conoscendola e apprezzandone il senso di umiltà, di tenacia e di immanente amore, può giungere a trovare la stessa risposta.

“Eva, Dio e gli alieni” di Massimiliana Battagliese. Dal 30 ottobre in libreria. Dalai editore.

Un romanzo rivolto ai lettori di tutte le età, che racconta, condito di paura ed eroismo, odio e amore, la vita umana attraverso gli occhi di un cane, mantenendo sempre alta la tensione dalla prima all’ultima pagina!
Di tutti i posti in cui un cucciolo potrebbe nascere, nessuno è peggiore di Dedbone’s Hole, il campo di prigionia per i greyhound destinati alle corse. Se non hai tutti i requisiti di razza, non si limitano a farti fuori: ti gettano nell’abisso di una caverna. Frgul e le sue tre sorelline non hanno questi requisiti, a differenza della madre, che è una campionessa, e del padre, che è un fuorilegge. Ma Furgul ha troppi misteri da risolvere per arrendersi senza lottare: chi era suo padre? Cosa significa correre con il vento? Cosa – e dove – sono le Doglands? Sfidando la morte e affrontando qualsiasi ostacolo e nemico, Furgul corre lungo le Doglines in un’epica avventura verso l’ignoto. <<Per la prima volta nella vita, Furgul corse sul serio. Ebbe l’impressione di poter correre per sempre. E da qualche parte, in quella folata di vento, come se un fantasma avesse bisbigliato alle orecchie della sua anima, sentì il richiamo delle Doglands. Tu sei il cane che corre nell’oscurità, disse il vento>>.

“Doglands” di Tim Willocks. Dal 31 ottobre in libreria. Sonda editore.

Tutta colpa di un vivaista con la scoliosi.
Giovanni è un uomo mite, buono, pago della piccola vita che ha: curare le piante, guardare la televisione la sera, trovare il coraggio di chiedere a Nina di uscire. Ma un giorno, avvicinandosi al bancone di un bar, scopre di avere un potere gigantesco. Un potere che può cambiare il mondo.
«Gli italiani non sono portati per la rivoluzione. Bravissimi nel tiro al piattello e irraggiungibili nell’arte culinaria, la rivoluzione non rientra però nell’elenco delle loro specialità. In centinaia d’anni, mentre francesi, americani e russi si ribellavano all’andamento della propria Storia, gli italiani sceglievano strade alternative quali la diplomazia, l’iniziativa individuale, l’attesa della dipartita naturale del nemico, il superenalotto.
Il piantagrane si svolge in un Paese che somiglia molto all’Italia dei giorni nostri. Narra la vicenda di un individuo qualunque che, suo malgrado, si trova a innescare un grande, strabiliante, radicale cambiamento. A causa della sua semplice presenza, tutti cominciano ad agire secondo logica e buonsenso. Addirittura secondo coscienza.
Si tratta di un pericolo enorme, che nessuna società occidentale può permettersi di affrontare: il pover’uomo, quindi, diventerà ben presto oggetto di una feroce caccia da parte dei servizi segreti.
Qualcuno cercherà di aiutarlo, inviandogli l’angelo custode più grottesco e maldisposto che si possa immaginare: un omino forzutissimo, che frulla parole storpiate dall’ignoranza e da un’oscura sapienza. E così il destino del pianeta e la possibilità stessa di una rivoluzione saranno nelle piccole mani di una coppia stralunata».

“Il piantagrane” di Marco Presta. Dal 30 ottobre in libreria. Einaudi editore.

Doris, Cheryl e Jackie sono amiche fin dai tempi del liceo, quando erano le ragazze più ambite della scuola. Ora, alla soglia dei quaranta, i loro sogni sono in frantumi: la dolce e timida Doris ha scoperto che suo marito la tradisce, Cheryl, spregiudicata donna in carriera, è stata appena licenziata, e Jackie è finita in miseria dopo aver dissipato in shopping e serate mondane l’eredità del defunto marito. Ma proprio quando tutto sembra perduto, da una folle serata a base di alcool e risate in un club di striptease nasce una grande idea: aprire il Sex & Fashion Restaurant, un ristorante dedicato alle donne, che potranno gustare piatti deliziosi serviti da camerieri molto sexy, molto gentili, e soprattutto… molto svestiti! Riusciranno Doris, Cheryl e Jackie a far decollare il loro business? Unire amicizia e lavoro può essere pericoloso. Così come aprire un locale piuttosto audace in una cittadina bigotta. Ma presto le tre amiche scopriranno che, correndo qualche rischio, il successo prima o poi arriva. E forse ‒ chissà ‒ anche l’amore…

“Amori impossibili e fragole con panna” di Cynthia Ellingsten. Dal 31 ottobre in libreria. Newton Compton editore.

Un’elegante vetrina nella casa londinese di Edmund de Waal contiene 264 sculture giapponesi di avorio, o legno, non più grandi di una scatola di fiammiferi, raffiguranti divinità, personaggi di ogni tipo, animali, piante. La vetrina è aperta, e i piccoli figli di de Waal possono estrarre i netsuke così si chiamano i minuscoli oggetti – e giocarci. Come facevano, ha scoperto l’autore, i piccoli figli di Viktor e Emmy von Ephrussi, suoi bisnonni, nel boudoir della madre, in un fastoso palazzo viennese della Ringstrasse, un secolo fa. Prima che Hitler entrasse in trionfo a Vienna e avessero inizio le persecuzioni e i saccheggi nelle case degli ebrei. Ebrei di Odessa erano appunto gli Ephrussi, commercianti di cereali e poi banchieri ricchi e famosi quanto i Rothschild, con ville e palazzi sparsi in tutta Europa. Quello di Vienna, dove i netsuke arrivano nel 1899 da Parigi – dono di nozze ai cugini di Charles Ephrussi, famoso collezionista, mecenate, storico dell’arte, amico di Renoir, Degas, Proust – conteneva tante e tali opere d’arte che i minuscoli oggetti sfuggirono all’attenzione dei razziatori nazisti. Affascinato dall’eleganza, dalla precisione, dalle straordinarie qualità tattili delle sculture, l’autore decide di ricostruire la storia dei loro passaggi da una città all’altra, da un palazzo all’altro, da una mano all’altra. Ricostruisce così anche la storia romanzesca della sua famiglia.

“Un’eredità di avorio e ambra” di Edmund de Waal. Dal 31 ottobre in libreria. Bollati Boringhieri editore.

SAGGI

Talete cadde in un pozzo mentre passeggiava guardando la Luna. Tycho Brahe girava con un naso d’oro perché aveva perso quello vero in un duello. Keplero scoprì le leggi del moto dei pianeti, ma faceva oroscopi per campare e salvare dal rogo la madre fattucchiera. Galileo, fondatore della scienza moderna, frequentava case di piacere, ebbe tre figli da un’amante e ormai vecchio scoprì la bellezza di un amore intellettuale. Newton era invidioso e attaccabrighe, fu più alchimista e teologo che scienziato e come inflessibile direttore della Zecca di Londra mandò alla forca decine di piccoli falsari. Einstein cancellò dalla sua vita una figlia avuta prima del matrimonio. Hubble, padre del Big Bang, da giovane era un pugile in corsa per il titolo mondiale dei medio-massimi.

Piero Bianucci racconta l’avventurosa storia delle scoperte astronomiche intrecciandola, grazie a una scrittura semplice e accattivante, alle straordinarie vite degli uomini che hanno dedicato la loro esistenza all’esplorazione del cielo stellato.

“Storia sentimentale dell’astronomia” di Piero Bianucci. Dal 31 ottobre in libreria. Longanesi editore.

GIALLI, THRILLER E NOIR

Tripoli, anni Sessanta. Quella dell’irrequieto e ribelle Mike Balistreri è un’adolescenza tumultuosa come il ghibli che spazza il deserto. Sullo sfondo di una Libia postcoloniale, preda degli interessi dell’Occidente per i suoi giacimenti petroliferi, gli anni giovanili di Mike sono segnati dalle morti irrisolte della madre Italia e della piccola Nadia, da due amori impossibili, uno intessuto di purezza e uno intriso di desiderio e di rabbia, dal coinvolgimento in un complotto contro Gheddafi, e da un patto di sangue che inciderà a fondo sia la pelle che l’anima a lui e ai suoi tre migliori amici. Roma, settembre 1982. Reduce dall’esito catastrofico del caso Sordi, il giovane commissario Balistreri di notte si stordisce con il sesso, l’alcol e il poker e di giorno indaga svogliatamente sulla morte di Anita, una studentessa sudamericana assassinata subito dopo il suo arrivo nella Capitale. Per gratitudine verso chi gli ha salvato la carriera, è anche costretto a vegliare sulla scapestrata Claudia Teodori, che agli albori della televisione commerciale sembra lanciata verso una luminosa carriera di starlette. Ma Nadia, Anita e Claudia sono legate da un filo invisibile, seguendo il quale Michele Balistreri sarà costretto a calarsi nelle zone più buie del suo passato, quei giorni “di sabbia e di sangue” con cui non ha mai chiuso del tutto i conti, in un cammino lungo il quale l’amore, l’amicizia, i sogni e gli ideali si scontrano con la ricerca di verità dolorose, nell’impossibilità costante di distinguere chi tradisce da chi è tradito. Alla fine sarà una ragazza, incompresa e coraggiosa, a condurlo per mano fino alle radici del Male.

“Alle radici del male” di Roberto Costantini. Dal 31 ottobre in libreria. Marsilio editore.

Una torrida notte di maggio in un paesino sperduto nella provincia di Madrid. L’insegna al neon intermittente nell’oscurità segnala una stazione di servizio aperta 24 ore su 24.
Cinque persone senza un legame preciso si ritrovano casualmente lì quella sera. Uno di loro tira fuori all’improvviso una pistola e colpisce con una pallottola il giovane David, che finisce in coma. Aarón, il suo migliore amico, verrà tormentato dai sensi di colpa: è stato lui, infatti, a chiedergli di andare alla stazione di servizio. E non c’è niente che possa fare per David se non indagare su cosa sia successo veramente quella notte. Dopo un’oscura ricerca scopre un’allucinante coincidenza: questo scenario di morte si ripete con terrificanti intervalli di nove anni. Quale enigma si nasconde dietro l’inspiegabile catena di sangue che sembra legare gli abitanti del luogo?
Con Il presagio, uno straordinario esordio letterario, Paul Pen ci conduce alla scoperta della misteriosa e surreale Arenas de la Despernada. Un sobborgo di Madrid che – con le sue villette a schiera, la vecchia fabbrica di orologi e gli immensi scheletri degli scivoli dell’Aquapark – nasconde un terribile segreto…

“Il presagio” di Paul Pen. Dal 31 ottobre in libreria. Newton Compton editore.

FANTASY

Incarceron è una prigione avveniristica e invisibile, dove i discendenti dei prigionieri originari vivono in un mondo oscuro scosso da rivalità e violenze. È un incrocio di inquietanti tecnologie, un edificio vivente, un Grande Fratello vendicativo e sempre in guardia, dotato di camere di tortura, sotterranei e passaggi segreti.
In questo luogo un giovane prigioniero, Finn, ha delle visioni della sua vita precedente e non riesce a convincersi di essere nato e cresciuto lì.
Nel mondo esterno Claudia, figlia del direttore di Incarceron, è intrappolata in un altro tipo di prigione – un universo tecnologico dove l’attende un matrimonio combinato. Arriverà un momento in cui Claudia e Finn, contemporaneamente, troveranno un oggetto, una chiave di cristallo, attraverso la quale potranno parlarsi. E allora sarà solo questione di tempo prima che i due mondi, finora separati dagli spessi muri di Incarceron, entrino in contatto.

“Incarceron. La prigione invisibile” di Catherine Fisher. Dal 31 ottobre in libreria. Fazi editore.

Non c’è fine alla guerra dei cinque re: alimentato dall’infinita sete di potere di troppi condottieri e pretendenti, un insensato bagno di sangue continua a sconvolgere il cuore dei Sette Regni. Nel remoto nord, alla Barriera ormai travolta dalla furia dell’inverno, il giovane Jon Snow è costretto a compiere una scelta tanto temeraria quanto estrema. Una scelta che susciterà le ire dei suoi stessi confratelli e che potrebbe costargli molto più del rango di lord comandante dei Guardiani della notte. Ad Approdo del Re, nonostante il suo potere sia ormai disgregato, l’arrogante regina Cersei Lannister riconquista la libertà dalle segrete di una fanatica setta religiosa al prezzo di una pena infamante e ripugnante. Nel mare stretto, Victarion Greyjoy, brutale e sanguinario ammiraglio della Flotta di Ferro, sta facendo rotta verso la Baia degli Schiavisti per conquistare la mano di Daenerys Targaryen, Madre dei Draghi: un disegno infido e pericoloso che lo spingerà persino a stipulare una blasfema alleanza. Ma Victarion non è il solo a desiderare di occupare il trono di spade al fianco di Daenerys. Nella città di Meereen, tuttora sotto assedio, mentre il valoroso Barristan Selmy deve ordire un complotto contro l’ambiguo re Hizdahr, un principe dorniano ossessionato dalla furia dei draghi si lancia in un’impresa destinata a rivelarsi suicida. E tra le linee dell’assedio yunkai, Tyrion Lannister, l’immarcescibile Folletto, studia una strategia per creare una nuova, inaspettata forza d’invasione con la quale riconquistare i Sette Regni. Tutto questo però potrebbe rivelarsi disperatamente inutile. Perché ora, veramente… l’Inverno sta arrivando. La Danza dei Draghi, segna una nuova, appassionante pietra miliare de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”, l’epica saga fantasy di George R.R. Martin diventata un evento mondiale e dopo la quale il fantasy non sarà mai più lo stesso.

“La danza dei draghi” di George R. R. Martin. Dal 30 ottobre in libreria. Mondadori editore.

RAGAZZI

Altea è in pericolo: il fuoco segreto che tiene in vita e in armonia tutti coloro che abitano sull’isola è scomparso e bisogna ritrovarlo prima che sia troppo tardi! Ailan e Marill, figli di un pittore e di una scienziata della città, si trovano misteriosamente coinvolti in questa pericolosa avventura a fianco degli arconti ombra per contrastare il potere del malvagio Victor Vimperion e ritrovare la fiamma perduta. Tra prigioni e palazzi reali, hypnoscopi e memostrille, misteriosi tecnomaghi dalla doppia vita, gendarmi in velocipede, pericolosi marchingegni e animali fantastici, tradimenti e nuove amicizie, i due amici dovranno scoprire la verità e tentare di ritrovare il Prisma Stellato, il prezioso scrigno in cui è custodito il fuoco segreto di Altea. Gli Arconti Ombra è la prima parte di una tetralogia fantasy. Nei prossimi volumi Ailan e Marill viaggeranno a Vjnlan, l’isola del Vento, e a Keola il mitico continente abitato da animali fantastici e ricco di acque purissime, per poi fare ritorno ad Altea e tentare di liberare i suoi abitanti dallo spietato Arconte.

“Il fuoco segreto di Altea” di Isabel Harper. Dal 30 ottobre in libreria. Battello a Vapore.

VARI

Perché vogliamo sapere quali dei nostri “amici” sono usciti insieme nel fine settimana e quello che hanno fatto? Perché abbiamo autorizzato Facebook a mediare la nostra vita privata? Sono alcune delle domande che Katherine Losse ci pone in questa ironica autobiografia raccontandoci i suoi cinque anni trascorsi nel cuore del social network.
Dopo aver interrotto un dottorato alla John Hopkins di Baltimora e senza prospettive, Losse arriva in California e sale per caso a bordo della squadra di Facebook. Nel 2005 il sito era una giovane startup di Silicon Valley, e Losse era lunica donna in una compagnia di informatici. Eppure, da umanista, riesce inaspettatamente a scalare le tappe e a diventare l’autrice dei testi di Mark Zuckerberg. Intanto la compagnia accumula milioni di utenti e si lancia alla conquista del mondo. Ma gli uffici di Facebook rassomigliano a una confraternita di Harvard, gli informatici pensano solo a raccogliere dati nel disprezzo della sensibilità degli utenti, le donne contano meno di zero e, se la missione dichiarata del sito è quella di connettere la gente, i suoi dipendenti sono sempre più soli e alienati nella loro bolla. Su tutto, un fiume di soldi sembra fugacemente materializzare il sogno americano. Losse è sempre più scettica sui fini e gli obiettivi del gruppo, e al nuovo consumo di informazioni personali che alimenta. Facebook è un potente mezzo di comunicazione, o un sottile strumento di controllo?
Il suo resoconto è un illuminante spaccato dell’ideologia alle spalle di Facebook ma anche una denuncia del tentativo di convertire la vita in un’applicazione tecnica. Ci si può fidare di Facebook? Una volta visto dall’interno, “ci piace” davvero?

“Dentro Facebook. Quello che non vi hanno mai raccontato” di Katherine Losse. Dal 31 ottobre in libreria. Fazi editore.

Per tutti gli indecisi del mondo. Per tutti coloro che parlano, parlano e non combinano mai niente. Per tutti voi, che vi ripromettete di ottenere una promozione, mollare il vostro partner, perdere una taglia, rimettervi a studiare o avviare un’attività in proprio: basta chiacchiere!
Da oggi, tra il dire e il fare c’è di mezzo un libro: questo.
«Per ottenere qualcosa nella vita bisogna mettersi in moto. Di qualunque cosa si tratti, questo libro vi indicherà la strada.»    Ranulph Fiennes, esploratore e scrittore
Ognuno ha i propri ostacoli personali: forse siete già troppo in là con gli anni, troppo orgogliosi, troppo stressati, avete dei figli o dovete pagare il mutuo della casa. Ebbene, quella è la vostra realtà: dovete tenerla in considerazione quando elaborate il vostro piano.
Basta chiacchiere! È ora di agire sprigiona azione da tutte le pagine, da ogni sua immagine, disegno o aforisma: apritelo e ne sarete gradevolmente e utilmente investiti.

“Basta chiacchiere! E’ ora di agire” di Shàà Wasmund e Richard Newton. Dal 31 ottobre in libreria. Vallardi editore.

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