
Autore: Francesco Gatti
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: Opposto edizioni
Genere: letteratura contemporanea
Pagine: 64
Prezzo: 8,00 €
Nove sfaccettature della psiche di un paziente alle prese con una profonda analisi di se stesso. È questa l’idea di base che rende Nove menti in uno di Francesco Gatti un libro breve ma intenso. L’opera del giovane scrittore romano pone il lettore davanti a riflessioni grottesche.
È un viaggio che si compie a bordo di un continuo dialogo tra un uomo e uno psichiatra che spesso e volentieri si lascerà trascinare dal flusso sconnesso delle fantasie del protagonista. Le visioni suggestive che ci vengono presentate creano una fusione tra materia e spirito che lascia il lettore solo, senza nessun appiglio.
Per i più empatici, il libro di Gatti sarà un palcoscenico su cui si svolge uno spettacolo interattivo. Il lettore può scegliere se calarsi nei panni del Dottore o del Paziente. Può perdersi tranquillamente e lasciarsi “aggredire” dalle visioni del nostro “pazzo protagonista”. Ma può anche indossare i panni del razionale Dottore che usa la psicologia come scudo da rivolgere contro l’irrazionale farfugliamento del suo assistito.
Cosa rimane alla fine del viaggio? Lo scoprirete solo leggendo.
Il libro di Gatti, pubblicato dalla Opposto edizioni, rappresenta la prima opera della nuova collana Under 28, creata per i giovani autori. Una scommessa culturale che inizia nel modo giusto. L’opera del giovane romano, infatti, è un misto di sintesi e freschezza che nel panorama attuale fa davvero la differenza.
Ottima l’idea di aprirsi ai nuovi talenti e alle nuove generazioni di scrittori che hanno davvero qualcosa da dire. In un mondo editoriale pronto ad accogliere solo romanzi fantasy, thriller e noir, lo psicodramma di Gatti è la prova che la buone opere si trovano ai margini. Dove nessuno, ahimè, cerca.
Certamente ci vogliono anche le case editrici che credono nei giovani talenti. Opposto l’ha fatto e siamo sicuri che non si fermerà qui.