Lo zoo – Marilù Oliva

Titolo: Lo zoo
Autore: Marilù Oliva
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: Eliott
Genere: letteratura contemporanea
Pagine: 189
Prezzo: 15 €

Un’allegoria fantastica ma soprattutto una travolgente disamina della società moderna. Lo zoo di Marilù Oliva è un grido di allarme che fa ridere e riflettere. Non lasciatevi ingannare dal tono “fiabesco” di quest’opera. Tra le pagine di questo libro, infatti, troverete tutti i vizi e le atrocità della nostra epoca. La crudeltà, l’indifferenza e l’omertà sono le muse ispiratrici di questo romanzo.

Immaginate quindi una Contessa annoiata che per puro sfizio allestisce il suo zoo delle atrocità. Orbi e mostri antropomorfi, uomini e donne portatori di deficit fisici e comportamentali diventano delle attrazioni per un ristretto gruppo di persone senza scrupoli. Immaginate ancora che tra questi ci sia un Sindaco corrotto, legato alla Sacra corona unita; un Chirurgo plastico a caccia di cavie su cui sperimentare liberamente la propria “arte” e il Guardiano di questo zoo che scarica le proprie frustrazioni su questi “fenomeni da baraccone”.

Per un attimo Céline incontra Pirandello. Il grottesco e l’ironico diventano potenti testimoni. La prosa è trascinante e ci porta a spasso per questa “fiaba” che denuncia la società moderna, il modo in cui il potere tratta la diversità. Vengono presi di mira anche i social network, piazze virtuali in cui la vanità e l’ignoranza testimoniano la decadenza di una società che ha rinunciato a salvarsi.

Nulla di moralistico, sia ben chiaro. L’autrice non tira le orecchie a nessuno e soprattutto rimane lontana dalla scena. Preferisce solo mostrarcela, senza pregiudizio, come se ci dicesse: “Ecco lo zoo, mio caro lettore, sei libero di entrare, di accomodarti e di ascoltare questa storia che termina tra tragiche risate”. Pertanto, entreremo in contatto con una parola pungente, istigatrice e rideremo, pensando che questo libro racconta solo una storia che non ci appartiene. Invece, è ciò che viviamo quotidianamente.

Le atrocità vengono nascoste, il diverso ci sembra lontano e la nostra coscienza è completamente assopita dal bombardamento della nostra vanità. Questo è lo zoo. La gabbia dorata in cui la massa si crogiola, la prigione angusta dentro cui pochi soffrono e si dibattono. Un libro potente di un’autrice promettente, che con il sorriso sulle labbra dà al lettore profondi spunti di riflessioni.

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Martino Ciano

Classe 1982, vive a Tortora, comune della provincia di Cosenza. Promesso ragioniere, lascia la partita doppia per la letteratura, la poesia, la musica e il giornalismo. Si laurea in Scienze Storiche all’Università La Sapienza di Roma. Attualmente è corrispondente per l’emettente televisiva Rete 3 Digiesse. Nel 2011, l’incontro con Gli amanti dei libri, per cui cura la rubrica Amabili letture. Collabora anche con le riviste letterarie Euterpe, Satisfiction e Zona di Disagio di Nicola Vacca. Ama scrivere racconti, alcuni dei quali sono stati pubblicati su siti e riviste on-line. Tra questi, La logica del difetto è nel catalogo dalla Bla - Bookmark Literary Agency di Paolo Melissi. La sua pagina personale facebook è Dispersioni 82. AMABILI LETTURE: I libri che mi piacciono, i classici che mi hanno formato, il profumo delle parole che mi hanno riempito l’anima. Sono un lettore anarchico, che si sposta da un genere all’altro con il solo obiettivo di saziare le mie curiosità. Voglio condividere con voi le mie impressioni sulle opere che mi hanno reso un divoratore di parole. In questo spazio verrà data voce agli esordienti, agli autori dimenticati, ai poeti, ai sognatori, agli irregolari. La letteratura è arte e scrivere d’arte è il mestiere più bello del mondo.

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