Fondi per salvare la casa di Peter Pan

Nella città di Dumfries, nel sud-ovest della Scozia, si trova la città dove visse James Matthew Barrie, drammaturgo e scrittore scozzese creatore del personaggio di Peter Pan. È qui che lo scrittore ideò i personaggi della sua opera più nota.

La casa, nota come casa Moat Brae, venne costruita nel 1823 secondo lo stile Geogiano per conto dell’avvocato Robert Threshie, il quale la cedette in seguito a Henry Gordon, padre di due ragazzi con i quali J.M. Barrie strinse amicizia durante gli anni trascorsi nella città come allievo della Dumfries Academy.

Situata nei pressi di un fiume, comprende un vasto giardino dove il giovane Barrie trascorse molto tempo assieme ai due figli dell’avvocato Gordon, Stuart e Hal, e dal quale lo scrittore sarebbe in seguito stato ispirato per la creazione dell’immaginaria Isola che non c’è (Neverland) e delle avventure di Peter Pan, Wendy e dei Bambini Sperduti.

Nato nel 1860 in una famiglia di umili origini, J.M. Barrie era il nono di dieci figli. Appassionato fin da bambino di letteratura, grazie all’influenza materna, si dedicò agli studi letterari a Glasgow, a Dumfries ed in seguito ad Edimburgo, finendo con l’intraprendere la carriera di giornalista a Nottigham. Trasferitosi a Londra iniziò la sua attività di scrittore e drammaturgo.

La sua opera universalmente nota è sicuramente Peter Pan, la storia del “ragazzo che non voleva crescere”, ispirato dall’incontro con Llewelyn Davies e i suoi figli. Inserito inizialmente all’interno del romanzo The Little White Bird (1902) in cui raccontava delle sue magiche avventure all’interno dei giardini di Kensington a Londra, divenne in seguito il protagonista di vari romanzi e di una piece teatrale  ambientati nella fantastica Isola che non c’è e riscontrando un successo sempre maggiore.

Nel dicembre del 1924 a J.M.  Barrie, venne conferito il Freedom of the Burgh of Dumfries . La casa dello scrittore, la Moat Brae appunto, ha adesso bisogno di urgenti restauri. Convertita in una casa di cura venne utilizza come ospedale per gran parte del XX secolo, fino al 1997, quando l’ospedale venne chiuso e la casa abbandonata. Molti sono i danni subiti dalla struttura e dal giardino nel corso degli anni. Per questo motivo l’attrice  Joanna Lumley ha lanciato una sottoscrizione per la raccolta dei fondi necessari per coprire parte dei lavori: 100mila sterline per sistemare le finestre, dalle quali Barrie ha immaginato entrare e uscire il suo protagonista e gli altri personaggi.

Il progetto fa parte di un piano per raccogliere 4 milioni di sterline per un’azione di recupero che porterà alla costituzione, all’interno della casa, di un centro dedicato alla letteratura per l’infanzia.

Verranno inoltre allestite mostre e varie attività così che i visitatori potranno godere della casa e del giardino e salvaguardare il patrimonio naturale, letterario e architettonico da essi costituito.

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