Autore: Georgi Gospodinov
Data di pubbl.: 2018
Casa Editrice: Voland editore
Genere: Racconti
Traduttore: Giuseppe Dell'Agata
Pagine: 136
Prezzo: € 16,00
Dopo aver apprezzato Fisica della malinconia, torniamo a leggere nella nostra lingua Georgi Gospodinov, originale scrittore bulgaro.
Sempre per Voland esce E tutto divenne luna (a cura di Giuseppe Dell’Agata).
Diciannove racconti in cui il tema dell’Apocalisse incontra una metafisica del quotidiano e del surreale.
Cinque racconti della raccolta, quelli più significativi, trattano il tema della fine del mondo.
Gospodinov in queste pagine fa i conti con la sua idea di Apocalisse personale e coinvolge tutti noi che lo leggiamo con il suo narrare paradossale che sa spalancare le porte a un meraviglioso assurdo che spiazza e disincanta
Nel primo racconto (8minuti e 19 secondi) la cronaca di un vissuto prima che tutto finisca ingoiato in un tramonto fatale.
Gli ultimi istanti di esistenze prima di un Apocalisse che viene di sera: la condizione umana e il suo capolinea narrati in poche pagine con una scrittura essenziale e sempre lucida.
In E tutto divenne luna, il racconto che dà il titolo al libro, l’idea della fine (che è quella di Kastor P.) ha a che fare con un’Apocalisse personale, quella appunto del suo protagonista che decide di finire scomparendo a testimonianza di tutti i fallimenti e del fatto che il mondo andava purtroppo in direzione contraria a quella che avrebbe voluto.
Al centro di tutte le trame delle diciannove storie raccontate dallo scrittore bulgaro nel suo libro c’è sempre l’ossessione incalzante di un tempo che sta per scadere e l’idea di una fine che sembra la conseguenza estrema della fragilità della condizione umana.
In Do not disturb una quarantenne si reca all’ultimo piano di un albergo per suicidarsi. Mentre si appresta a gettarsi nel vuoto assiste all’attacco alle Torri Gemelle.
Vedendo precipitare i corpi giù dalle torri, rinuncia ai suoi propositi, non tollerando che un’Apocalisse universale interferisse con la sua personale. Alla fine si suiciderà due anni dopo.
E tutto divenne luna è un libro che racconta come tutto potrebbe finire da un momento all’altro.
Georgi Gospodinov è straordinariamente bravo nel mettere insieme l’invenzione e il paradosso per metterci davanti all’Apocalisse mostrandoci tutti i modi inimmaginabili in cui potrebbe venire la fine che ci sta con il fiato sul collo tutti i giorni.