
Autore: Leoni Capello Bianca
Casa Editrice: Sperling & Kupfer editore
Genere: Fantasy
Pagine: 350
Prezzo: 16.90 €
Nel secondo episodio della trilogia fantasy nata dalla penna di Flavia Pecorari e Lorenza Stroppa, che si mascherano dietro lo pseudonimo Bianca Leoni Capello, ritroviamo i personaggi che ci avevano accompagnato lungo le pagine del primo romanzo e la magica e misteriosa ambientazione veneziana che risalta al meglio la dicotomia tra bene e male, costante caratteristica di questa narrazione.
Virginia e Damien, finalmente ritrovatisi dopo secoli di lontananza, decidono di coronare il loro sogno di amore. Affrontano così le difficoltà che giorno dopo giorno la vita, e non solo essa, pone loro dinnanzi. Damien, un angelo caduto, a cui solo i Lucenti possono concedere una seconda occasione e la possibilità di vivere una vita terrena accanto alla donna che ama, dovrà però affrontare una difficile prova, tipicamente umana, per guadagnarsi il tanto agognato perdono. Il male, però, trama nell’ombra e cerca di riportare a sé le anime temporaneamente perdute e di ostacolare la felicità dei nostri protagonisti, minacciando non solo le loro vite, ma anche quelle delle persone a loro più care, in particolar modo gli amici Penny e Francesco.
Perfetto proseguimento delle vicende narrate nel primo episodio, questo secondo romanzo scava ancora più a fondo nelle complesse problematiche dell’animo umano; si presenta come una perspicace descrizione della difficoltà di scegliere e di vivere l’amore e il bene nella vita; è un chiaro affresco di come a volte sia semplice fare scelte errate nell’intento invece di raggiungere la felicità.
Ottima scrittura, trama scorrevole, accattivante e coinvolgente che non permette di abbandonare la lettura sino a quando non si è giunti alla fine, ormai bramosi di conoscere il destino dei protagonisti che abbiamo preso a cuore. Ancora più vivida rispetto al primo romanzo la caratterizzazione dei personaggi, dei loro pregi e delle loro debolezze. Particolarmente azzeccata, come nel primo volume, anche la decisione di utilizzare caratteri visivamente differenti per indicare il cambio di narratore, scelta che aiuta il lettore ad immedesimarsi ancora più con i protagonisti e di riviverne le sensazioni e le emozioni. Magiche e ricche di un fascino remoto le evocazioni di un passato che ancora si ripercuote sulle vicende presenti.
Romanzo ricco di colpi di scena, di scelte inaspettate e assai centrate che attirano l’attenzione del lettore sino all’ultimissima riga senza dimenticare l’efficace cliffhanger finale che lascia tutti col fiato sospeso nonché assolutamente ansiosi di poter avere tra le mani il libro successivo.Come già il primo romanzo, anche questo secondo è un piacevole esempio di riuscito fantasy “made in Italy”.