Autore: Loro Filippo
Genere: Romanzo
Pagine: 348
Prezzo: 1.99 €
Un giorno il protagonista incontra Judith, non ha idea di chi lei sia o da dove venga, ma sa che non se ne andrà facilmente. Inizia una convivenza, una conoscenza, una scoperta giornaliera di questa ragazza che non accetta le convenzioni e le sfida apertamente.
Judith cambia letteralmente il suo aspetto estetico ogni giorno, senza preavviso e, apparentemente, senza motivo. Anche il protagonista, sebbene abituato ai cambiamenti di chirurgia estetica della vicina di casa, la signora Lazlom, rimane piuttosto sconvolto da questo comportamento.
La situazione si complica quando compare il signor Abedo che cerca Judith, la vuole a tutti i costi e sembra che niente e nessuno possa fermarlo. Judith è un romanzo breve, particolare, incisivo; un libro che apre la mente del lettore, la sfida, la stimola punzecchiandone la curiosità. “Chi è Judith?” è la domanda che nasce alla prima pagina e che rimane fino alla fine.
Leggendo questo romanzo è impossibile non sentirsi chiamati in causa, si entra nel mondo di Judith, si esce dagli schemi. Una volta arrivata alla fine del libro mi è rimasta una strana sensazione, non sapevo cosa pensare, non capivo se mi fosse davvero piaciuto o no. Ho avuto bisogno di rifletterci e lasciarmi affascinare da Judith, così come il protagonista del romanzo le ha permesso di entrare in casa sua e segnarlo profondamente. Tutto sommato, sono contenta di aver “incontrato” Judith e credo che tutti dovrebbero essere un po’ come lei e lasciarsi andare oltre quello che gli altri vedono di loro stessi.
“Per poter esercitare il controllo sulle persone, è necessario che abbiano un’identità univoca. Per questo c’è chi mi è ostile. Io sono la prova vivente che ci si può liberare dalla gabbia di un’identità che rende tracciabili”.