Autore: Raina Telgemeier
Data di pubbl.: 2017
Casa Editrice: Il Castoro
Genere: Graphic Novel per ragazzi
Traduttore: Laura Bortoluzzi
Pagine: 256
Prezzo: 15,50
In questi ultimi anni, i romanzi a fumetti si stanno facendo conoscere da un pubblico sempre più vasto: sembra venir meno il loro status di fenomeno di nicchia e stanno raggiungendo anche i lettori più giovani. Questo cambiamento è in gran parte merito di Raina Telgemeier, autrice americana che ha lanciato nel 2010 la graphic novel Smile, brillante racconto legato alla sua traumatica esperienza con l’apparecchio per i denti. Il libro, rivolto principalmente alle ragazze, ha ottenuto ottimi riscontri sia dalle lettrici che dalla critica. Smile e il suo seguito, Sorelle, sono entrambi stati al primo posto tra i bestseller del New York Times. In seguito, la scrittrice ha pubblicato la trasposizione a fumetti di due libri della serie Il club delle baby-sitter di Ann M. Martin.
Fantasmi è il quinto romanzo della Telgemeier, storia inedita appena uscita in Italia. Questa volta la scrittrice introduce elementi del fantastico, novità assoluta rispetto ai precedenti volumi. La protagonista è Catrina, una ragazzina costretta a traslocare con la famiglia al sud della California per il bene della sorella minore, Maya, che soffre di fibrosi cistica. Il clima fresco e ventoso di Bahía de la luna dovrebbe aiutarla a stare meglio, e, sebbene Cat ne sia consapevole, il trasferimento la rende triste e scontrosa. Le mancano gli amici di sempre, e porta dentro sé una grande preoccupazione inespressa riguardo alle condizioni della sorella. Come se non bastasse, la nuova città ha un’aria cupa e sinistra, e questa sensazione si acutizza quando le due sorelle si imbattono in Carlos, un ragazzino del posto che propone loro un “fantasma tour”. Bahía de la luna, rivela, ha un’elevata concentrazione di fantasmi. Maya sembra entusiasta all’idea, al contrario di Cat, che decide di non volerne sapere delle usanze del posto – in gran parte provenienti dalla tradizione messicana. Peccato però, che i vicini di casa delle ragazze siano proprio Carlos e la sua famiglia. Il ragazzino è socievole, e mostra di avere un debole per Cat, la quale concede infine all’entusiasta sorellina una visita al Santuario, luogo in cui apparentemente i morti tornano a trovare i loro famigliari una volta all’anno, durante il Día de los Muertos, che guarda caso si sta avvicinando…
L’avventura ha così inizio, e Cat si troverà non solo a dover fare i conti con misteriose creature provenienti dall’aldilà, ma dovrà affrontare l’immensa paura per la sorte della sorella, paura che ha evitato per troppo tempo.
La Telgemeier riesce nella difficile impresa di miscelare in maniera sottile comicità, rabbia, tenerezza e preoccupazione – espresse soprattutto tramite Cat, personaggio intenso e realistico – con aspetti surreali e fuori dall’esperienza comune, il tutto in un’atmosfera esotica e piacevolmente spettrale.
Le immagini – colorate da Braden Lamb – sono chiare, non troppo cariche ma espressive ed evocative. La lettura risulta scorrevole grazie all’equilibrio ottimale tra disegno e scrittura. Il romanzo si può leggere a partire dai nove anni; ideale anche per i lettori più recalcitranti.