Cari amanti un dolce saluto a Dario Fo, scrittore, attore e regista, scenografo e drammaturgo, attivista politico e pittore, che oggi, 13 ottobre 2016, ci ha lasciato all’età di novant’anni. Un nome italiano, un protagonista italiano, che ha segnato la nostra storia e cultura grazie alle sue espressioni artistiche nelle più svariate forme. Premio Nobel per la letteratura nel 1997, fu allora individuato dalla giuria con la seguente motivazione: “Perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi.”
Per l’assegnazione del riconoscimento Fo aveva pronunciato un discorso sicuramente in linea con il suo personaggio, e quindi inimitabile, unico: “Alcuni amici miei, letterati, artisti famosi, intervistati da giornali e televisioni, hanno dichiarato: ‘Il premio più alto va dato senz’altro quest’anno ai Membri dell’Accademia svedese che hanno avuto il coraggio di assegnare il Nobel a un giullare!’. Eh sì, il Vostro è stato davvero un atto di coraggio che rasenta la provocazione”.
Ha dedicato molto della sua vita alla compagna Franca Rame, con la quale ha passato circa sessant’anni di momenti ed esperienze, sicuramente di amore: è proprio a lei che ha dedicato il Premio Nobel del ’97.
Dario Fo aveva da poco compiuto il novantesimo compleanno (marzo 2016), che è stato celebrato con una festa pubblica a Milano, città adottiva dell’artista nato a Sangiano in provincia di Varese. E’ proprio a Milano che sabato 15 ottobre verrà celebrato il suo funerale, in Piazza Duomo alle ore 15.00.
Entro fine anno 2016 uscirà il suo ultimo testo, da poco terminato e consegnato a Guanda Quasi per caso una donna. Cristina di Svezia.