Sveva Casati Modignani e “La vigna di Angelica”

svevaIl nuovo romanzo di Sveva Casati Modignani La vigna di Angelica sarà in libreria dal 28 aprile prossimo. Gli Amanti dei libri, e un gruppo ristrettissimo di blogger e affezionate lettrice, hanno incontrato la scrittrice al Caffè Giacomo del Palazzo Reale di Milano il 14 aprile scorso, per una riunione straordinaria de “Il caminetto di Sveva”, l’appuntamento tradizionale con il quale la scrittrice riunisce gli amici per raccontare in anteprima il romanzo che ha appena terminato. Sveva ci ha rivelato qualche curiosità riguardo il suo nuovo lavoro anche se della trama in verità non ci ha svelato molto. Per i particolari dovremo attendere il 28 aprile quando uscirà il romanzo e il 6 maggio per la presentazione ufficiale a Palazzo Serbelloni a Milano. Con lei ci sarà anche Gualtiero Marchesi. Cosa c’entra lo chef Machesi con il nuovo libro di Sveva? C’entra eccome, e molto. Quello che Sveva ci ha rivelato è che uno dei personaggi centrali del romanzo, Tancredi, è un famosissimo chef, ricco e affascinante, uno che rifiuta anche le stelle Michelin tanto è sicuro della superiorità della cucina italiana su quella francese. Per creare questo personaggio, Sveva ci ha rivelato di essersi ispirata alle storie  che i grandi chef italiani – Bottura, Cannavacciuolo, oltre a Marchesi – le hanno raccontato. L’eroina femminile del romanzo, Angelica, una giovane imprenditrice del vino nei territori della Franciacorta, con un matrimonio fallito alle spalle, una figlia quindicenne e un marito che la tradisce, non potrà che subire il fascino di questo bellissimo e intrigante chef. Noi ci aspettiamo di leggere una grande storia d’amore, di quelle che fanno sognare, di intrighi e di memorabili passioni, per il vino e per il cibo oltre che per la vita. Siamo certe che anche questa volta Sveva non tradirà le aspettative delle lettrici più affezionate.

Info libro

Giovanna Capone

Non dirò di me che ho sempre amato leggere, che ho imparato a leggere prima del tempo e che ho trascorso la mia infanzia leggendo libri e neppure che ho amato molto le favole. Per apprezzare la lettura occorre che arrivi il momento giusto e che si abbia la mente sgombra da altri pensieri.Quando capisci che il momento giusto è arrivato? Quando incontri qualcuno che ti spiega che, a volte, non è importante quello che c'è scritto in un libro ma il modo in cui è stato scritto, quando sullo scaffale di una libreria la copertina di un libro attira la tua attenzione e capisci che quello sarà il tuo libro, quando sei curioso di sapere se un titolo accattivante nasconde una storia altrettanto brillante. Cosa significa leggere? Riscoprire qualcosa di te, qualcosa che hai sempre saputo ma che nessuno se non un grande scrittore è riuscito ad esprimere con le parole.

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